Matteo Sereni indagato per abusi su minore: la vittima sarebbe la figlia
Matteo Sereni ha giocato l'ultimo campionato di Serie B con la maglia del Brescia, adesso non ha squadra ed è svincolato. Per un calciatore restare fermo e non avere un club con cui allenarsi e giocare è una cosa triste e avvilente però, l'ex portiere di Sampdoria e Torino (tra le tante) adesso ha un problema ben più grave. Sereni deve difendersi dall'accusa di abuso su minore, reato per cui è indagato.
Le notizie trapelano dalla Procura di Genova, dove Sereni risulta iscritto nel registro degli indagati per presunti abusi sessuali su una minore. Questa è un'accusa di per sé molto grave, ma se possibile lo diventa maggiormente se si pensa che la vittima in questione è la figlia del portiere. L’inchiesta, in mano al pubblico ministero Luca Scorza Azzarà e alla squadra mobile genovese, si basa su una denuncia presentata qualche settimana fa dalla primogenita del calciatore originario di Parma. La bambina ha raccontato di diversi episodi in cui sarebbe coinvolto l'atleta. La credibilità di questa testimonianza sarà valutata il 7 dicembre, nel corso di un incidente probatorio.
Bisogna ricordare, sottolineare ed evidenziare che l'iscrizione nel registro degli indagati non sottende la colpevolezza di Sereni che è sotto inchiesta dopo che le testimonianze della bambina si sono fatte sempre più insistenti e allarmanti secondo gli inquirenti. E' evidente che, chi di dovere, ha il compito di agire con cautela e di prendere in esame tutte le possibilità. Potrebbe esserci anche l'assurda possibilità, che la figlia di Sereni sia stata in qualche modo "indotta" dalla madre ad accusare il padre. Infatti tra i due non corre di certo buon sangue: sono separati da tempo e da molti mesi si "contendono" la custodia dei figli. Addirittura tempo fa Sereni si presentò disperato alle telecamere dichiarando che la sua ex moglie non gli permetteva di vedere i propri figli. Una diatriba che fa male solo ai figli della coppia e che pare non arriverà facilmente e in tempi brevi ad una soluzione.
Intano i legali di Sereni parlano di accusa infamanti, infondate e di "montatura". Una possibilità che allo stato attuale delle indagini non viene esclusa dagli inquirenti. E fino a questo momento non è stato eseguito alcun provvedimento a carico dello sportivo. Il momento della verità, per le indagini, arriverà solo dopo il pronunciamento dei magistrati sull’esito dell’interrogatorio. L'ex moglie di Sereni, Silvia Cantoro, si dichiara addolorata e chiede il massimo rispetto per lei e sua figlia.