Matri: “A Firenze per il riscatto. Il Milan? Tutta colpa mia”

Primo, fare ammenda dei peccati. Alessandro Matri lo fa pubblicamente, durante la conferenza stampa di presentazione per il suo trasferimento alla Fiorentina. "La colpa se sono andato male è soprattutto mia. Il Milan ha fatto grandi sforzi per prendermi. A Milano avevo voglia di ripartire ma per miei problemi di ambientamento e in campo ho trovato difficoltà. Ho preso la decisione di venire a Firenze per rimettermi in gioco". Amen, i fischi presi a San Siro possono andar bene come penitenza. "Non è facile lasciare il Milan, c’è tanta voglia di riaccendere il motore e di dimostrare quello che posso dare". In viola cerca quel riscatto e quella continuità che in rossonero non ha mai trovato. E fa nulla che quando indossava la maglia della Juve (che a Firenze è peggio che bestemmiare) fece gol senza una scarpa proprio alla squadra di Montella.
Scusate il ritardo. "E' dai tempi di Cagliari che la Fiorentina che mi seguiva. Il presidente mi diceva spesso che prima o poi ce l’avrebbe fatta a portarmi in viola. Finalmente sono arrivato. Io e Gomez possiamo essere compatibili, auguro a Rossi di tornare presto e intanto farò il possibile per portare la Fiorentina sempre più in alto. Sono pronto per giocare domenica, mi sono allenato anche il giorno prima di arrivare qui".
Trasloco. Disfatta dal trasferimento anche la compagna di Alessandro Matri. Federica Nargi posta su Instagram una foto eloquente: lei, disfatta, stesa per terra tra bagagli, scatoloni e buste per raggiungere Firenze nella nuova avventura dell'attaccante. Magari questa volta non avrà bisogno di avere la valigia pronta, perché Firenze è l'ennesima buona occasione per l'ex punta del Cagliari, accolta a Milano da Allegri e spedita in riva all'Arno tra i fischi.