Materazzi sta con Rossi: “Io come Marquez? Lui non ha preso 2 giornate di squalifica”

Quanto accaduto nel Gp di Malesia tra Valentino Rossi e Marc Marquez ha catalizzato l'opinione pubblica nel week-end. Il contatto tra i due piloti, costato allo spagnolo la caduta e al pesarese 3 punti di penalità con tanto di obbligo di partire in ultima fila nel prossimo e ultimo Gp di Valencia, ha fatto molto discutere. Non solo appassionati e tifosi, sono intervenuti sulla vicenda ma anche addetti ai lavori e sportivi che non hanno potuto fare a meno di dire la propria sulla vicenda che rischia di incidere in maniera decisiva sull'assegnazione del titolo.

A prendere le parti di Valentino Rossi, ci ha pensato anche un calciatore suo grande amico, ovvero Marco Materazzi. Il difensore ex Inter, attuale allenatore del Chennaiyin nel campionato di calcio indiano a "La Gazzetta dello Sport" si è schierato apertamente dalla parte del campionissimo italiano: "Sono in India, non ho seguito tutta la gara perché ero in aereo, ma ovviamente mi sono informato, documentato sull’accaduto. Non ho dubbi, sto dalla parte di Rossi. n 20 anni di Motomondiale non gli è mai successo nulla del genere, è sempre stato corretto. E poi proprio con Marquez, con cui si era complimentato per i 10 GP di fila e le vittorie dei Mondiali!".

In molti hanno paragonato il presunto calcetto di Rossi a Marquez come l'ormai famigerata testata di Zidane a Materazzi nella finalissima dei Mondiali 2006. Il difensore però chiarisce che tra i due episodi c'è una grande differenza, visto che lo spagnolo a suo giudizio l'ha passata liscia: "Non c’è alcuna analogia con la mia vicenda con Zinedine Zidane a Berlino 2006. Io sono infatti l’unico a essere stato punito con due giornate di squalifica per aver provocato, in questo caso la mano è stata pesante solo con Vale".