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Mastour non soffre di nostalgia: “Il calcio spagnolo mi affascina”

Il talentuoso 17enne che nell’ultima giornata di calciomercato ha lasciato il Milan per approdare al Malaga, non vede l’ora di esordire in Liga e aspetta solo l’ok della Fifa.
A cura di Marco Beltrami
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La sua cessione durante le ultime ore di calciomercato ha fatto molto discutere. Hachim Mastour durante la giornata conclusiva di trattative estive ha lasciato il Milan per trasferirsi alla corte del Malaga. Prestito biennale per il talentuoso giocatore, con diritto di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro ma anche il diritto di recompra da parte dei rossoneri fissato invece a sei. Un'operazione finalizzata con la volontà da parte del club del capoluogo lombardo di permettere al 17enne di giocare con maggiore continuità, facendosi le ossa in un campionato di primissimo livello. Una scelta gradita allo stesso Mastour che in un'intervista concessa a BeIN Sports si è dimostrato prontissimo ad iniziare una nuova avventura dimostrando di non avere alcuna nostalgia del calcio italiano: "Non appena ho saputo dell'interesse del Malaga ho subito pensato che fosse la squadra giusta per la mia crescita: il calcio spagnolo mi affascina, c'è tanta tecnica e questo mi piace molto".

Il promettente calciatore italo-marocchino dunque scalpita e non vede l'ora di scendere in campo mettendosi alle spalle anche i problemi burocratici che lo hanno costretto finora ai box. La Fifa infatti deve ancora concedere il transfer definitivo per l'operazione proprio in virtù della giovane età di Mastour non ancora maggiorenne. Quest'ultimo si sta però già allenando con i suoi nuovi compagni e aspetta solo l'ok del massimo organismo calcistico internazionale che dopo gli ultimi casi, su tutti quello del Barcellona, ha intensificato i controlli sulle operazioni relative a giocatori minorenni. Ancora poco dunque e Mastour potrà realizzare il suo sogno e fare l'esordio nella Liga trovando quello spazio che gli è mancato nella scorsa stagione in rossonero.

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