Mastella: “La Nazionale ha fatto peggio del Benevento”
Quattordici partite, quattordici sconfitte, solo sei gol segnati e una trentina subiti. La prima volta del Benevento in Serie A è stato disastrosa. Non se l’erano immaginato così l’inizio nemmeno nei peggiori incubi né i calciatori né il presidente e nemmeno il sindaco della città Clemente Mastella, grande appassionato di calcio, che ai tempi di Maradona fu anche consigliere del Napoli. Il primo cittadino naturalmente non può negare che la squadra della sua città sta deludendo, ma ritiene che la nazionale non qualificandosi per i Mondiali ha fatto peggio dei giallorossi: “Peggio del Benevento ha fatto la Nazionale”.
Benevento, Milan e la Nazionale
Un po’ di scusanti Mastella le trova al Benevento, che oggettivamente è stato anche molto sfortunato in un paio di partite. Ma peggio della squadra della sua città per il sindaco ha fatto l’Italia, fuori dai Mondiali per la prima volta da 60 anni. Insigne per lui è l’unico talento offensivo, il migliore in assoluto è Buffon, l’ultimo grande prodotto dal nostro calcio:
Questo è un momento calcisticamente drammatico. Il sogno della Serie A si è realizzato all’improvviso, ci sono limiti oggettivi. Siamo stati sfortunati, l’infortunio di Ciciretti e il caso Luciani ci hanno condizionato. La prossima è con il Milan. Loro non sono a zero punti, ma sta a zero rispetto alle sue ambizioni. Hanno speso centinaia di milioni. Speriamo di incartarli sullo 0-0. Comunque peggio del Benevento ha fatto la Nazionale. L’unico calciatore che aveva qualità ed estro era Insigne, lo ha detto anche il mio amico Totti. L’ultimo grande calciatore italiano è Buffon.
Mastella lancia Del Piero
La Federcalcio è senza presidente. Tavecchio si è dimesso, le grandi manovre per la successione sono già iniziate. Il sindaco di Benevento, che vanta una lunghissima esperienza politica a livello nazionale, lancia per la presidenza Alessandro Del Piero: “Del Piero ha la testa per fare diverse cose non soltanto il commentatore. Ha capacità e riporterebbe consenso intorno alla Nazionale”.
Callejon, Mertens e Insigne: i tre tenori del Napoli
Infine nell’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’ Mastella ha parlato del Napoli. Il sindaco crede che gli azzurri hanno la possibilità di vincere il campionato, ma devono ampliare la propria rosa. Poi complimenti a Sarri che ha creato l’attacco dei tre tenori. Il paragone per gli attaccanti partenopei è d’élite:
Sono tifoso del Napoli, di cui sono stato consigliere e vicepresidente, però in Napoli-Benevento ho tifato per il Benevento. Venerdì contro la Juve ho visto una squadra lenta. Resto convinto che possa essere l’anno buono per lo scudetto sembra che arrivino dei giocatori a gennaio. I calciatori sono contati. Sarri? Rispetto i ‘vecchi comunisti’. Si è inventato l’attacco dei tre tenori. Callejon, Mertens e Insigne sono l’equivalente calcistico di Pavarotti, Domingo e Carreras nella lirica.