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Martusciello dopo Parma-Juventus: “Sarri? Felice del risultato ma perennemente incavolato”

Il tecnico che ha sostituito in panchina Sarri, fermato dalla polmonite, in Parma-Juventus ha detto la sua sul successo di misura dei bianconeri: “Siamo contenti dei primi 45’, anche se si poteva concretizzare di più davanti le tante occasioni avute. La prima partita è sempre un punto di domanda, su come può reagire la squadra. Soddisfatti dei 3 punti”.
A cura di Marco Beltrami
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È toccato a Giovanni Martusciello guidare in campo la Juventus, nell'anticipo delle 18 della 1a giornata della Serie A 2019/2020 contro il Parma. Senza Maurizio Sarri costretto ai box da una polmonite, e con il suo braccio destro in panchina, i bianconeri hanno conquistato i 3 punti grazie ad un gol di Giorgio Chiellini. Una partita dai due volti, con un primo tempo brillante, e una seconda frazione con quale sofferenza in più per la nuova Juve. Martusciello ha fatto il punto sulla gara ai microfoni di Sky, rivelando anche i retroscena dei contatti telefonici con Maurizio Sarri che ha assistito a Parma-Juve dalla tv.

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Parma-Juventus 0-1, il punto sulla partita di Martusciello

Come mai la Juventus, dopo un primo tempo con i primi sprazzi di "sarrismo" nella ripresa è calata? Questo il punto di Martusciello, che non può che essere soddisfatto del risultato: "Il calo? Dovuto alle condizioni climatiche che ci hanno portato a fare tanti errori. Primo tempo però di grande livello considerando anche la forza dell’avversario che giocando in casa spingeva ulteriormente. Siamo stati bravi a non subire quelle situazioni dove loro sono molto bravi. La squadra si è mossa benissimo, nella ripresa c’è stato un calo con tante imperfezioni. Siamo contenti però dei primi grandi 45’, anche se si poteva concretizzare di più davanti le tante occasioni avute. La prima partita è sempre un punto di domanda, su come può reagire la squadra. Siamo felici di questi 3 punti".

Martusciello sulle scelte: perché Higuain preferito a Dybala

Hanno colpito tutti le scelte di Sarri, che si è affidato alla vecchia guardia, lasciando in panchina inizialmente tutti i neoacquisti: "Formazione dell’anno scorso? Squadra composta da grandi campioni in cui bisogna fare delle scelte, e oggi è toccato a quelli un pochino più esperti. Il campionato però è lungo e c’è bisogno di tutti. Soprattuto su un campo molto difficile come questo. Era importante vincere".

E a proposito di decisioni sorprendenti, alla fine a guidare l'attacco è stato Higuain e non Dybala come tutti pensavano alla vigilia: "Dybala fuori, e Higuain al centro dell’attacco? È stata fatta una scelta in direzione della maggiore esperienza nel ruolo di attaccante, perché andare a mettere una pedina non di ruolo in una partita come questa poteva essere rischioso. Il Pipita poi negli ultimi due giorni ha dato segnali importanti, di crescita. Al momento comunque Higuain vale Dybala e Dybala vale Higuain. Dipende solo dalle caratteristiche funzionali alla squadra".

Cosa ha detto Sarri a Martusciello sulla prestazione della Juventus contro il Parma

Inevitabile anche una domanda sui contatti su Sarri, e sulle considerazioni del tecnico fermato dalla polmonite su Parma-Juventus: "Sarri? L’ho sentito tra primo e secondo tempo e nel finale quando era molto più felice per il risultato. Essendo un perfezionista, è perennemente incavolato. Ha evidenziato più i 3 punti degli errori che ci sono stati. Come è cambiato in questi anni il mister? Sarri è migliorato dopo la Premier, intanto ha diminuito la Premier e poi è molto più partecipe con la squadra, con più colloqui individuali e confrontandosi con campioni. Lo fa benissimo, ed è importante anche per la sua crescita. È molto presente e partecipe, e i ragazzi hanno dato grande disponibilità accettando tutto. Si deve migliorare questo modo di giocare".

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