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Marotta pungola il Napoli: “Bel gioco? Conta arrivare primi”

L’ad della Juventus parla del duello a distanza con gli azzurri per lo scudetto: “Lo scontro diretto sarà importante, ma da qua alla fine ci sono tanti punti a disposizione, spesso anche partite scontate si rivelano difficili”. Elogio di Allegri: “Ha dimostrato di essere all’altezza della Juve e uno dei migliori allenatori in circolazione, parlano i risultati conseguiti e i grandi consensi ottenuti”.
A cura di Maurizio De Santis
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Schermaglie. Jab, colpi di disturbo prima di affondare il gancio che mette al tappeto l'avversario. Napoli e Juventus si fronteggiano così prima d'incrociare i guantoni il 22 aprile. Come arriveranno allo scontro diretto? Per adesso l'ago della bilancia pende dalla parte degli azzurri, volati a +4 sia per la vittoria di Cagliari sia per il rinvio della gara tra bianconeri e Atalanta per l'abbondante nevicata che coprì il rettangolo verde sotto una coltre bianca.

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Scollinata la Champions (7 marzo, ritorno degli ottavi a Wembley col Tottenham), il 14 marzo la squadra di Allegri andrà in campo ancora una volta coi bergamaschi dopo la Coppa Italia per il recupero di campionato. Prima di allora, però, ci sono la Lazio (sabato all'Olimpico) e la Roma (al San Paolo) per partenopei e ‘vecchia signora'.

Credo che alla fine conti arrivare in fondo e vincere, giocare bene e giocare male è una cosa complementare, legata a fattori diversi – ha ammesso l'ad della Juventus, Marotta, a margine della consegna del premio di Sportivo Piemontese dell'Anno -. Se c'è da stringere la mano al Napoli, vorrà dire che avrà vinto meritatamente a prescindere dal fatto che avrà giocato meglio. Lo scontro diretto sarà importante, ma da qua alla fine ci sono tanti punti a disposizione, spesso anche partite scontate si rivelano difficili.

E Allegri s'è dimostrato un ‘mago' della tattica da questo punto di vista, con la capacità – grazie anche una rosa molto più attrezzata rispetto a quella di Sarri – di cambiare pelle alla Juventus senza intaccarne la compattezza e la mentalità vincente.

Ha dimostrato di essere all'altezza della Juve e uno dei migliori allenatori in circolazione, parlano i risultati conseguiti e i grandi consensi ottenuti – ha aggiunto Marotta -. Quello tra Allegri e la Juve è un rapporto che oggi sta regalando a tutti delle grandi soddisfazioni, sono certo che continuerà.

La stagione entra nel vivo ma l'infermeria è affollata: Bernardeschi e Cuadrado sono ko, Higuain ancora non ha superato del tutto la botta al piede destro presa nel derby. Ce la farà a essere in campo contro la Lazio oppure verrà risparmiato in previsione della gara di Londra?

La botta è fastidiosa, il trauma è un trauma osseo e comporta da parte nostra una particolare attenzione. Esiste una logica prudenza nel rimetterlo in campo. Non è niente di grave, ma è meglio aspettarlo.

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