Marotta: “Pirlo rinnova, incontro con Pogba. Per noi Conte è come Ferguson” (video)
I rinnovi contrattuali di Andrea Pirlo e Paul Pogba. E' il tormentone in casa Juventus assieme al corredo accessorio di voci di mercato (su tutte, l'insistenza del Paris Saint Germain per il talento francese esploso in bianconero) e preoccupazioni dei tifosi. L'ad, Giuseppe Marotta, frena e rilancia: "Pogba? Su di lui ci sono grandi club ma anche la Juventus lo è – ammette ai microfoni della Rai -. La nostra è una società abituata a comprare e non a vendere". Capitolo chiuso? Quasi. Lo sarà solo dopo il fatidico incontro con Raiola, agente del calciatore transalpino. "Con l'entourage di Pogba ci ritroveremo più avanti per discutere del rinnovo, è questa la cosa importante". E poi c'è un altro nervo scoperto, si tratta di Pirlo sul quale mezza Europa (dal Milan fino al Galatasaray) ha puntato i riflettori da quando ha annusato nell'aria che il regista della Nazionale non ha ancora discusso e messo nero su bianco i termini dell'accordo. "Quanto prima ci sarà il prolungamento. Se sarà un triennale? La durata la faremo sapere nel momento in cui firmeremo».
Conte blindato. La sconfitta, con relativa eliminazione dalla Champions, subita in Turchia aveva fatto scattare di nuovo l'allarme: Conte via dalla Juve a fine stagione, con offerte (quella del Manchester United) che sarebbero arrivate alla sua porta al primo segnale di disponibilità. Le parole del presidente Agnelli prima e il concetto ribadito da Marotta dissolvono ogni dubbio: "Antonio ha vinto subito lo Scudetto il primo anno, la Supercoppa, la finale di Coppa Italia. Credo possa continuare ancora perchè ha il pieno e totale appoggio da parte della società. Non ho mai temuto la rottura, la società agisce tentando di accontentare l'allenatore ma anche di tenere in equilibrio gli aspetti economici e finanziari. Quindi è evidente che non sempre si possono accontentare gli allenatori. Ma il rapporto con Conte è ottimo e auspichiamo che possa essere per noi quello che è stato Ferguson per lo United."
Mercato. Quagliarella (c'è stato un sondaggio della Fiorentina costretta ai ripari dall'infortunio di Rossi) e Vucinic (a lui è interessato l'Arsenal) i nomi dei possibili partenti per fare cassa e reinvestire i capitali in altre operazioni. Anche in questo caso Marotta interviene a precisare: "QAbbiamo cinque attaccanti che riteniamo possano servirci per tutta la stagione anche perché vogliamo arrivare in fondo all'Europa League. Quagliarella non ci ha detto che vuole andare via. Stesso discorso vale per Vucinic".