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Marotta, la Juve e Cavani: “Cerchiamo sempre colpi importanti, magari per l’anno prossimo”

L’ad della Juventus, Marotta, svela i retroscena delle ultime ore del mercato bianconero: “Sì, volevamo Hamsik. Pogba? Cento milioni non bastano”. E alla Roma dice: “Siamo a -6 ma siamo abituati a vincere con largo margine. E questi punti ce li riprenderemo”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ad della Juventus, Marotta
L'ad della Juventus, Marotta

Il mercato, che reputa soddisfacente per gli obiettivi centrati. Cifre folli e fair-play stracciato dalle trattative a somme altissime. Il filo diretto con De Laurentiis per l'ingaggio di Marek Hamsik. Pogba e un no all'offerta di cento milioni. E ancora la corsa scudetto. L'ad della Juve, Marotta, ne ha per tutti e snocciola i tempi delle ultime settimane a cominciare dalle trattative concluse da qualche giorno con gli arrivi di Lemina dal Marsiglia ed Hernanes dall'Inter, col ‘profeta' che s'è rivelato il classico colpo last-minute dopo il no incassato da Julian Draxler finito al Wolfsburg. "Siamo contenti per come sono andate le cose – ha ammesso nella conferenza stampa allo JStadium -. Abbiamo centrato gli obiettivi che c'eravamo prefissati. Obiettivamente, è davvero difficile fare meglio dell'anno scorso… dovremmo vincere la Champions. Non è facile privarsi di calciatori che sono insostituibili prima ancora che per le qualità tecniche, in particolare per il carisma e la personalità che facevano al differenza in campo e nel gruppo. Ma abbiamo scelto di ridisegnare la rosa con un mix di giovani (Sturaro, Dybala, Pereyra, Lemina, ndr) e meno giovani, perché una squadra molto giovane non può vincere in nessuna categoria".

Draxler, richiesta sproporzionata

Marotta spiega anche l'evoluzione della trattativa per il 21enne trequartista dello Schalke 04. "Mi sono fermato al 19 agosto, poi basta perché con lo Schalke è difficile interagire. Non c'era un contatto fluido e ci siamo tirati indietro perché loro avevano fatto una richiesta sproporzionata. E poi il giocatore non era convinto della scelta. Sono deluso perché non ho trovato interlocutori, non certo perché non è arrivato Draxler".

I contatti con De Laurentiis per Hamsik

La trama è stata tessuta sotto traccia, non fosse stato per il presidente De Laurentiis con ogni probabilità nulla si sarebbe saputo. "Ci siamo sentiti più di dieci volte con De Laurentiis per Hamsik. Ma ci sono altri nomi mai usciti… Erano obiettivi di alto livello. Hamsik conosce già il nostro campionato e questo per noi era un fattore importante".

"Per Pogba 100 milioni non bastano"

La regina del mercato europeo è ancora una volta la Premier League. Il fiume di denaro che arriva dai proventi dei diritti tv è ossigeno per le casse delle società inglesi che, oltre all'incredibile forza economica di brand e proprietari, beneficia anche di quest'ulteriore tesoretto… con buona pace del fair-play finanziario. "Per noi è fondamentale il rispetto dell'equilibrio patrimoniale. E' quello che abbiamo fatto e faremo ancora. In Inghilterra i club si arricchiscono con i diritti tv e ci saranno operazioni ancora più importanti. Questo vuol dire che se Pogba si manterrà al top, 100 milioni di euro non saranno sufficienti… Intanto abbiamo deciso di tenerlo perché vogliamo continuare a vincere".

Cavani, un nome che ritorna

Tra gli obiettivi utopistici perché "guadagnano troppo" c'è anche Edinson Cavani, l'ex Matador del Napoli. Marotta non fa esplicito riferimento al bomber uruguagio del Psg però lascia sospese alcune parole: "Se abbiamo pensato a Cavani? Nomi non ne faccio, ma cerchiamo sempre colpi importanti che magari potrebbero arrivare l'anno prossimo".

Stoccate a Inter e Roma

L'Oscar del mercato va sicuramente all'Inter, molto attiva al tavolo delle trattative. Marotta, però, sottolinea le differenze. "Abbiamo costruito le nostre vittorie basandoci sulla solidità del gruppo. In 4 anni abbiamo vinto perché abbiamo tenuto il gruppo molto omogeneo, con due-tre varianti". Quanto alla Roma… "All'Olimpico non c'era la Juve definita di oggi, avevamo solo due nuovi acquisti in campo. Sappiamo che c'è da recuperare l'handicap di -6, ma la Juve è abituata a vincere con largo margine. E questi punti ce li riprenderemo".

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