Marotta: “Chiusura del mercato anticipata in Premier? La richiederemo anche in A”
La svolta storica della Premier che ha deciso di chiudere il calciomercato 2018 prima dell'inizio della nuova stagione, potrebbe rappresentare solo il primo di una serie di provvedimenti simili anche negli altri top campionati d'Europa. Occhi puntati ovviamente anche sulla Serie A, dove già da tempo molti allenatori, dirigenti e addetti ai lavori hanno chiesto di adottare lo stesso stop anticipato, per impedire disturbi e intralci alla fase di preparazione delle squadre alla nuova stagione. A tal proposito le notizie provenienti da oltremanica, hanno già ottenuto la "benedizione" della dirigenza di Juventus e Roma, nelle figure di Marotta e Monchi.
Premier, il calciomercato 2018 si chiuderà prima dell'inizio della stagione
Il club della Premier, seppur non all'unanimità (14 su 20 secondo la BBC), hanno deciso di anticipare la chiusura del calciomercato 2018. Stop alle trattative alle 17 del giovedì prima dell'inizio della stagione, ovvero il 9 agosto e non il 31. In questo modo secondo i manager delle società non ci sarà la possibilità di acquistare calciatori con il campionato già iniziato, provoca non pochi problemi legati proprio alla preparazione. Gli stessi club ovviamente potranno invece vendere giocatori all'estero fino alla chiusura del mercato prevista per il 31 agosto.
Marotta e la Juve chiederanno la chiusura anticipata del mercato anche in Serie A
Le notizie provenienti dalla Premier hanno soddisfatto e non poco Beppe Marotta. L'amministratore delegato della Juventus ai microfoni di Sky Sport 24 ha definito "saggia e opportuna" la decisione della Lega inglese, intenzionato a spingere per una soluzione simile anche per il calcio italiano. Queste le parole del dirigente bianconero: "Un mercato così lungo genera turbative. Una società adeguata riesce comunque a pianificare il mercato, ma non è ammissibile che ci siano ancora giocatori che si trasferiscano con i campionati già iniziati o ai primi di settembre mentre sono in Nazionale. In Italia credo che le Leghe di competenze si rivolgeranno alla Federazione forti del parere di tutte le società, e lì arriverà una decisione. Credo che ci debba essere una soluzione omogenea almeno all'interno dei principali campionati europee".
Monchi applaude su Twitter la decisione della Premier
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il neo direttore sportivo della Roma, lo spagnolo ex Siviglia Monchi. Quest'ultimo ha affidato la sua reazione a Twitter, dove ha condiviso la nota ufficiale della Premier League. Il tutto con le emoticon degli applausi, accompagnati da poche parole ma significative: "Decisione giusta e logica".
Petrachi, giusto fermarsi. Tutti d'accordo
Anche l'uomo mercato del Torino Petrachi ha dimostrato di essere in totale sintonia con i suoi colleghi. Queste le parole riportate da Gazzetta.it: "Fare calcio come si sta facendo ultimamente comporta difficoltà incredibili, ti può capitare di dover trovare un giocatore in 24 ore ed è un'impresa difficilissima, perché bisogna trovare l'elemento giusto da integrare in una squadra già collaudata. È giusto fermarsi perché gestire giocatori che tutti i giorni vengono bombardati dai procuratori è difficilissimo. Mi auguro che anche in Italia si possa fare così, ne ho parlato con i colleghi e siamo tutti quanti d'accordo. Io fermerei il mercato quando inizia l'attività agonistica, diciamo dall'1 agosto, perché poi c'è la Coppa Italia e le partite che contano".
