Marotta: “A Guardiola piace Bonucci? Dalla Juve non si muove”
Le lusinghe di Pep Guardiola non rischiano di scalfire la tranquillità della Juventus e soprattutto di Bonucci, il difensore che ha strappato consensi nella gara col Bayern Monaco e poi ha strappato applausi anche contro l'Inter. In calce al derby d'Italia c'è la sua firma, è toccato a lui sbloccare il risultato approfittando di un errore difensivo incredibile: la palla attraversa l'area di rigore, lo juventino segue la traiettoria e s'avventa come un rapace sulla sfera calciandola di collo pieno. Handanovic è battuto, l'Inter al tappeto. Una rete che conferma le qualità del calciatore finito sotto i riflettori dei top club europei. L'ad Marotta, però, impone l'altolà. "Gli apprezzamenti di Guardiola verso Bonucci lasciano pensare a una possibile trattativa? Non ci preoccupano le voci – ha ammesso a Mediaset Premium – e sotto questo punto di vista siamo molto sereni. Quando grandi allenatori parlano bene dei nostri giocatori non possiamo che essere felici e soddisfatti, vuol dire che il nostro lavoro è ottimo. La Juve però non vende i suoi giocatori a meno che non lo chiedano loro".
Mercato e futuro. "La nostra capacità di attrazione è aumentata, prima avevamo difficoltà a prendere grandi giocatori, ora invece è più semplice arrivarci perché siamo tornati a vincere come è nella storia di questa società. Quanto a Bonucci, ripeto, non c'è pericolo che vada via. Ha rinnovato il contratto ed è felice di rimanere qua". Bonucci intoccabile, come lui anche il tecnico Allegri che nell'ultimo periodo è stato spesso accostato al Chelsea (sulla panchina dei Blues, però, dovrebbe esserci un altro ex juventino, Conte): "Non esiste un problema allenatore – ha aggiunto Marotta -. Allegri ha un contratto con noi. Detto questo, non ci sono i presupposti perché le cose vadano diversamente".
