Marocco, Rivaldo sarà consulente e allenatore dell’Union Sportive Chabab de Mohamedia
Rivaldo è il nuovo allenatore de l club marocchino di terza divisione Union Sportive Chabab de Mohamedia (UCCM), secondo l'account Facebook ufficiale del club. Nell'immagine pubblicata dalla società, l'ex calciatore brasiliano è insieme al presidente dell'UCCM con una maglietta della squadra su cui appare il numero 10 e il nome dell'ex Barcellona e Milan.
Una presentazione che avrebbe potuto trarre in inganno, pensando a una nuova avventura in campo all’età di 46 anni ma non è affatto così, considerando che Rivaldo è sceso in campo per l'ultima volta nell'agosto 2015: stavolta il brasiliano avrà un ruolo dirigenziale e come spiegato dal presidente Hicham Ait Mena a Le Matin, svolgerà il primo anno il ruolo di consulente tecnico, per guidare la squadra l’anno successivo, a patto però che ottenga la licenza per allenare e lo Chabab venga promosso.
I media marocchini hanno appreso con sorpresa la notizia, del tutto inaspettata, soprattutto perché lo Chabab Mohammedia non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori e aspira massimo alla promozione in seconda divisione. Il club non ha reso pubblici i compensi che percepirà Rivaldo, che è in Marocco in vacanza con il suo compatrioti ed ex compagni di nazionale Cafu e Michel Salgado, ha invitato tutti loro dal wali (governatore) di Tangeri, Mohamed Yaaqubi, secondo il sito web h24.
Rivaldo è diventato uno degli atleti ‘viziati' dal Marocco, allo stesso modo di Diego Armando Maradona: entrambi sono già stati invitati due volte per giocare a delle gara di vecchie glorie a El Aaiun, capitale del Sahara occidentale. Al di là di ogni considerazione sportiva, la partecipazione di Maradona e Rivaldo è stata politicamente utilizzata da parte del Marocco perché sono stati invitati a giocare nell'anniversario della Marcia Verde del 6 novembre, manifestazione di massa attuata nel novembre del 1975 che aveva l'intenzione di costringere la Spagna ad abbandonare il Sahara Occidentale, quando sono stati fotografati con le bandiere marocchine e molto entusiasti della loro presenza all'evento.