Markkanen, il bomber tagliato perché troppo grasso porta in Tribunale il Real
Eero Markkanen è un lottatore nato, in campo e fuori. Il bomber finlandese classe 1991 ha deciso di proseguire nella sua personalissima battaglia contro il Real Madrid, facendo causa al club spagnolo. Il motivo? Una vicenda assai curiosa che risale alla fine della stagione 2014/2015 quando la punta militava nel Real Madrid B, ovvero il Castilla, allenato all’epoca da Zinedine Zidane attuale guida tecnica della prima squadra. In quell’occasione Zizou, di comune accordo con lo staff della squadra che milita in Segunda Division B, decise di tagliare la punta, che si sarebbe presentato in ritiro in sovrappeso di 18 chili.
Contratto rescisso, e arrivederci e grazie per il calciatore che è stato costretto a cambiare aria, intenzionato però a dare battaglia al Real. Una battaglia iniziata prima a suon di post ironici su Twitter con tanto di selfie ingrassato e hashtag #Vado a correre #18kg #registrodisoccupati #tramitelafilaufficiocollocamenti, e finito in Tribunale per una causa che sarà dibattuta il 29 novembre prossimo, come rivelato dalla stampa spagnola e in particolare dal Mundo Deportivo. Il poderoso Eero figlio di due giocatori di basket, e con un fisico imponente (1.97 cm per 1.97 kg), vuole fare valere le sue ragioni e dimostrare che il provvedimento del club spagnolo è stato eccessivo.
Un taglio che ovviamente ha cambiato la vita professionale e non solo di Markkanen. Nel 2015 infatti il bomber è tornato in Svezia alla corte dell’AIK Solna dopo una parentesi con il RoPS. In stagione il bomber ha collezionato 29 presenze tra campionato e coppa, impreziosite da 13 gol e 3 assist. Con la possibilità di rientrare con costanza nel giro della Nazionale finlandese.
