Mark Fish, crisi cardiaca: l’ex Lazio salvo grazie alla fidanzata
Mark Fish ha rischiato di morire. Quando il dolore forte al petto lo ha sorpreso credeva che fosse giunta la sua ora: l'ex calciatore sudafricano della Lazio, oggi 40enne, è stato colpito da una crisi cardiaca domenica scorsa ma solo adesso s'apprende delle sue condizioni di salute. A diffondere la notizia è stato il sito netwerk24.com che riporta anche il racconto dell'ex difensore capitolino (coi bianco-celesti ha giocato nella stagione 1996/1997), a lungo pedina dei Bafana Bafana (dal 1993 al 2004). "Quando mi sono sveggliato e alzato dal letto – ha ammesso – non mi sentivo bene, ero pallido… e devo dire grazie alla mia compagna (Salome Jansen van Rensburg). E' stata lei a convincermi, ad accompagnarmi in ospedale per un controllo. I medici mi hanno visitato e hanno deciso subito di ricoverarmi in terapia intensiva per sottopormi agli esami mecessari". Cosa ha provocato il malore? "Stiamo aspettando i risultati per capire meglio cosa è successo".
La carriera di Mark Fish. E' nelle giovanili del Kaizer Chiefs che inizia la carriera dell'ex laziale. Dal 1991 al 1996 indossa le casacche di Jomo Cosmos (55 presenze, 3 gol) e Orlando Pirates (110 presenze, 11 gol) poi fa il grande salto e sbarca in Europa, tra le fila dei capitolini (15 presenze, 1 gol) allora allenati da Zeman. Bolton, Charlton e Ipswich Town i club della Premier League che lo hanno visto protagonista l'ex difensore fino al 2006, quando torna in patria e chiude la sua avventura con il calcio giocato laddove tutto era cominciato (tra le fila dei Jomo Cosmos). Nel 2009 tentò anche l'esperienza di allenatore alla guida dei Thanda Royal Zulu: andò male perché dopo appena quattro mesi venne sollevato dall'incarico. Fish ha vestito per 62 volte (2 gol) la maglia del Sudafrica, vincendo la Coppa del Continente nel 1996.