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Mario Gomez infuriato con Loew. Per la punta viola due panchine indigeste

Zero minuti e tanta rabbia. Questo il bilancio dell’attaccante viola di ritorno dalle due sfide di qualificazione mondiale contro l’Austria e le Far Oer.
A cura di Alberto Pucci
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Più che un bacione a Firenze, Mario Gomez ha portato una buona dose di nervosismo. Secondo quanto riportano i media tedeschi, il viaggio in Germania, per l'attaccante viola, non è stato dei più felici. Dopo i fischi dei propri tifosi, sono infatti arrivate due panchine consecutive nelle due gare di qualificazione per Brasile 2014. Nessun gol e nessun minuto giocato per "Super Mario" che non avrebbe fatto nulla per nascondere tutta la sua rabbia scappando in fretta, al termine della partita, da una porta secondaria del Torsvollur Stadium. La versione online della SportBild, avrebbe evidenziato le facce scure di Gomez ed Hummels (l'altro escluso della gara) nei confronti dell'allenatore. I due giocatori sarebbero, infatti, ai ferri corti con il tecnico Loew colpevole, secondo i due, di aver preferito altri giocatori come, ad esempio, Miroslav Klose (in gol, tra l'altro, contro l'Austria). Giocare a Firenze, per partecipare al Mondiale. L'obiettivo della punta viola, però, rischia di saltare a causa del ct tedesco che ha voluto comunque tranquillizzare il giocatore "Conto anche su Mario – ha dichiarato Loew – perchè io so quello che può fare".

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