Mario Balotelli, una doppietta per Roberto Mancini (e il mercato)

Tornare in Nazionale con Roberto Mancini e poi indossare la maglia di una squadra nella quale possa esaltarsi su un palcoscenico più competitivo del Nizza. Mario Balotelli sta vivendo un momento di rinascita: nel campionato francese ha ritrovato il fiuto del gol, la voglia di vincere, la capacità di essere determinante e soprattutto l'orgoglio di ritrovarsi con la casacca Azzurra che aveva riposto nel cassetto nell'estate di quattro anni fa. Italia fuori dal Mondiale dopo la sconfitta con l'Uruguay, Italia fuori dal Mondiale senza nemmeno averci messo piede per il flop con la Svezia… sembra quasi che il destino si sia divertito a riportare le lancette dell'orologio indietro nel tempo proponendo un deja vu di amarezza per i colori della Nazionale e al tempo stesso offrendo all'ex attaccante del Milan la possibilità di riscattarsi.
La doppietta in campionato. A 28 anni, nel pieno della maturazione calcistica, Balotelli sa di non avere ancora molte altre chance a disposizione. Quelle che gli capitano ha imparato a sfruttarle a dovere, proprio come accaduto nella sfida che il Nizza ha giocato contro il Caen. Super Mario ha realizzato una doppietta e ha preso su di sé tutta la luce dei riflettori ma questa volta per prodezze tecniche e non per sciocchezze social o pettegolezzi. Una rasoiata da fuori area e un gol su rigore oltre a un assist servito a Saint-Maximin per il gol del 3-0: chapeau… salendo a quota 18 reti nel campionato francese, una in meno rispetto a Neymar e migliorando anche il proprio record stagionale. Dieci reti in più, nel complesso, rispetto all'esperienza al Milan (33 in 77 match giocati)
Dove andrà Balotelli nella prossima estate? A fine stagione scadrà il contratto con la società della Costa Azzurra. Non c'è possibilità che resti in Ligue 1, ce ne sono invece che torni in Italia (Roma, Napoli o Fiorentina le squadre accostate a lui) oppure che segua l'attuale allenatore, Favre, in Germania. Dove? Al Borussia Dortmund in Bundesliga. In attesa della chiamata che più lo inorgoglisce: in Nazionale con Roberto Mancini.