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Marcos Llorente, il talento spagnolo pronipote di Gento che fa la “dieta del Paleolitico”

Si è messo in mostra nell’ultima stagione con la maglia dell’Alaves e da allora il Real Madrid, dove è cresciuto, vorrebbe riportarlo a casa in vista del prossimo campionato. Ma Marcos Llorente stupisce anche per la sua particolare dieta, tutta biologica e soprattutto per essere un figlio d’arte non da poco: il pronipote di Gento.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nella nostra speciale scoperta dei campioni del prossimo campionato Europeo Under 21 che si appresta a cominciare, c’è una storia curiosa, e se vogliamo, divertente di uno dei tanti talenti portati in Polonia dalla Spagna: Marcos Llorente. Di proprietà del Real Madrid, ma maturato quest’anno con la maglia dell’Alaves, con cui ha anche giocato la finale di Copa del Rey, poi persa, contro il Barcellona, ha diverse curiosità extra-campo tutte da scoprire.

Dal suo passato, con una famiglia che si dedica al calcio praticamente da sempre, passando per il suo modo, apparentemente inusuale di mangiare. Un’alimentazione che ha ereditato da suo padre e che continua a portare avanti con una continuità pazzesca e che, secondo il suo modo di vedere, lo aiuta ad esprimersi al meglio durante le sue partite senza cadere in banali infortuni muscolari.

La dieta del Paleolitico

Per un giovane classe 1995, seguire con così tanta serietà e continuità una dieta ben precisa, non è facile. Eppure l’alimentazione fedelmente da Marcos Llorente, ex centrocampista canterano del Real Madrid che attualmente gioca nell'Alaves e in futuro, molto probabilmente, tornerà a vestire la casacca della Casa Blanca, è a dir poco strana."Mangio solo prodotti biologici, pesce, carne, pollo e riso. Alcune verdure, latte non pastorizzato.

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Come facevano nel Paleolitico" spiegò Llorente tempo fa quando fu intervistato dal quotidiano sportivo spagnolo “Marca”. Niente conservanti, zuccheri e grassie un’alimentazione che fa parte della cosiddetta “dieta del Paleolitico”. E i frutti (è proprio il caso di dirlo), cominciano a vedersi. Oltre alla finale di Copa del Rey, anche la soddisfazione in campionato di riuscire battere al Camp Nou il Barcellona degli alieni del calcio.

Pochi gli strappi alla regola

Un regime alimentare quindi del tutto particolare e che in pochi ancora applicano al proprio organismo. Llorente spiegò che il padre, Francisco Llorente Gento, ala del Real Madrid tra il 1987 e il 1994, segue personalmente tutti i dettagli della sua dieta: del resto lo stesso ex Blanco veniva soprannominato “La lattuga” per le abitudini alimentari che ha poi passato al figlio.

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Grazie a questo regime alimentare Llorente dice di non aver ha subito stop o problemi di salute: "Certo per un giorno non cambia nulla, sono andato a mangiare una pizza non biologica una volta in tre anni. Ma di solito mi reco dove utilizzano prodotti specifici". Il calciatore infatti, pare che anche quando vada a mangiare fuori, abbia dei ristoranti specifici che cucinano solo prodotti biologici.

Una famiglia di calciatori, un passato glorioso

Oltre alla sua dieta e quindi alla scelta di mangiare solo prodotti biologici, Llorente può contare anche su una famiglia che ha da sempre fatto del calcio il proprio fulcro di vita. Lo zio di Llorente infatti, è stato uno dei giocatori più forti della storia del calcio, ovvero il leggendario Gento. Non solo, il nonno è stato Ramón Grosso, altro campione degli anni '70 in maglia Real Madrid.

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Una famiglia di calciatori che continua a stupire. Anche per la particolare dieta seguita. Francisco Gento, artista del dribbling, ex ala sinistra, è uno dei monumenti del Real Madrid, dodici campionati vinti e sei Coppe dei Campioni in vetrina. Il suo papà, invece, è Paco Llorente, con un passato meno glorioso di Francisco Gento, ma con sette stagioni nel Real Madrid, era un centrocampista che correva tantissimo sulla fascia.

Il sogno di tornare al Real Madrid

Nonostante la più che buona stagione con la maglia dell’Alaves, Marcos ha sempre però voluto seguire in tutto la carriera della sua famiglia, ovvero quello di indossare la maglia del Real Madrid e diventare magari leggenda dei blancos proprio come Gento. “Sarò sempre grato all’Alavés, è stato il club che mi ha dato fiducia, e non era scontato. Quello che succederà l’anno prossimo è impossibile dirlo.

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Io rimango pur sempre un calciatore del Real Madrid, e dovrò fare ciò che la dirigenza mi dice di fare“. Tuttavia, il suo nome è da tempo sul taccuino della dirigenza Real. Non è infatti escluso che possa fare ritorno proprio alla squadra Campione d’Europa in carica in vista della prossima stagione. Le sue qualità farebbero molto comodo a Zidane, soprattutto per far rifiatare ogni tanto l’instancabile Casemiro.

Caratteristiche tecniche

Marcos Llorente, maglia numero 6, pronipote di Gento, è entrato nel vivaio del Real nel 2008, dopo aver cominciato a giocare nel Rayo Majadahonda. Tempo fa, sempre a “Marca”, Gento disse di lui: “Ha le potenzialità per diventare un grande calciatore”. E come dargli torto. Marcos è infatti un centrocampista che garantisce geometrie e ordine, spirito di sacrificio e filtro davanti alla difesa.

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Si inserisce poco sulla trequarti, il suo modello è Xabi Alonso. Un profilo perfetto che farebbe comodo a qualunque squadra e farebbe le fortune di ogni allenatore. Nel corso di questo ultimo campionato, Llorente ha collezionato in totale 38 presenze fra Liga e coppe nazionali, condite anche da 3 assist. Un ragazzo come tanti, con il sogno di vestire la maglia della sua squadra del cuore, ma sempre fedele al suo cibo rigorosamente biologico.

https://youtu.be/1n7O2iNbVHI
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