Marcos Alonso ‘matador’, chiede scusa ai tifosi del Torino

"Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso. È stato un gesto per un mio amico torero e non per i tifosi del Toro". Marco Alonso lo ha scritto su Twitter e poi lo ha ripetuto dinanzi ai microfoni del canale tematico granata. Cosa avrà mai combinato di così grave il difensore della Fiorentina per cospargersi il capo di cenere? Domenica scorsa, in occasione della seconda giornata di campionato, i viola erano di scena all'Olimpico e quando lo spagnolo ha festeggiato la rete del momentaneo vantaggio dei toscani lo ha fatto mimando il gesto del torero che ‘mata' il toro nella corrida. Un'esultanza che non è piaciuta affatto ai sostenitori avversari… non l'hanno dimenticata nonostante la vittoria per 3-1.
Ai microfoni di Radio Onda Cero – nel corso del programma Al Primer Torque – il laterale mancino dei gigliati ha voluto spiegare le motivazioni di quel gesto: nessuno sfotto' nei confronti del Torino ma una semplice dedica a Joaquin, un amico torero. "Ho rischiato di far saltare un gemellaggio che dura da 40 anni – ha ammesso Marcos Alonso -. Ho chiesto subito scusa ma, onestamente, non credevo né volevo fare torto a nessuno". Trovarsi nel posto sbagliato (la Curva del Toro) nel momento giusto per sé e la Fiorentina (il gol): pure questo fa parte della domenica del pallone.
Episodio alle spalle, il difensore iberico spiega fin dove può arrivare la Fiorentina allenata da Paulo Sousa. "Con la partenza di Joaquin sicuramente abbiamo perso un punto di riferimento importante in campo e all'interno de gruppo – ha aggiunto Alosnos -. Ma l'arrivo di Mario Suarez ci ha dato più compattezza in mediana". Solidità a centrocampo e un attacco che attende solo le reti di Giuseppe Rossi, che ha finalmente superato l'ennesimo infortunio della carriera. "Sta bene e speriamo che torni in forma al più presto perché con lui la squadra gira in maniera diversa". Ambizioni? Le solite: "Arrivare in nazionale sarebbe bellissimo ma adesso devo solo pensare a restare su questi livelli di rendimento come fatto l'anno scorso con Montella".