Marco Reus gela il Borussia: “Scaduto il contratto vado via da Dortmund”
Un talento maledetto per gli infortuni. Marco Reus oggi ha 28 anni, gioca da sempre con il Borussia Dortmund e in virtù del grande attaccamento alla maglia ha spesso rifiutato offerte allettanti: no categorico e chiusura netta anzitutto nei confronti del Bayern Monaco che, mettendo moneta sonante sul piatto, ha spesso depotenziato il club giallonero sottraendo talenti, da Lewandowski a Hummels la lista dei calciatori che i bavaresi hanno avocato è lunga.
Tra questi, però, mai sono riusciti a convincere l'ala sinistra, il talento del calcio tedesco che ha sempre messo in secondo piano l'aspetto economico: lo avrebbero coperto di soldi, avrebbe avuto maggiori opportunità per vincere trofei importanti ma a Reus questo non importava. Non fosse stata per la sequenza degli acciacchi – alcuni anche gravi – che ne hanno frenato il potenziale magari avrebbe finalmente raggiunto quella consacrazione venutagli a mancare in occasione del Mondiale in Brasile (si fece male e restò fuori dalla Germania campione del mondo) e più di recente quando ha dovuto marcare visita prima per la rottura della fibra muscolare poi per la rottura parziale del legamento crociato.
Il suo tempo al Borussia, però, ormai è agli sgoccioli. E' lo stesso calciatore ad affermarlo, ponendo come limite massimo della propria esperienza la scadenza naturale del contratto nel 2019. Per il club di Dortmund il rischio è di perderlo a costo zero tra un anno e mezzo.
Ci sono quattro o cinque club internazionali dove mi piacerebbe giocare – ha ammesso Reus -. Il 31 maggio 2019 avrò 30 anni e il contratto che firmerò sarà l'ultimo grande contratto della carriera che potrò ottenere e quindi l'ultima occasione per provare qualcosa di diverso. Non so ancora dove andrò ma arriverà il momento dove mi dovrò sedere, riflettere e decidere cosa è meglio per me.