Marco Fassone, il re del calciomercato che ha iniziato come assistente arbitrale
Oggi è tra i più stimati dirigenti sportivi, un uomo di mercato al quale la nuova dirigenza cinese del Milan ha affidato le chiavi e il cuore di una società che deve ripartire da protagonista. E non sta fallendo. Marco Fassone, classe '64, amministratore delegato del Milan e uomo di fiducia del presidente e proprietario Li, non è sempre stato però dietro una scrivania. Per diverso tempo calcò anche i campi di calcio professionistico. Correva l'anno 2001 e come hobby era assistente arbitrale della CAN A-B. Insomma, faceva il guardalinee.

Fassone, il re Mida del calciomercato del Milan
Il calciomercato di oggi ha in Marco Fassone un leader indiscusso con il suo collega rossonero Mirabelli. E' un duo perfetto che ha permesso al Milan di chiudere innumerevoli trattative: Andrè Silva, Kessiè, Conti, Bonucci, Borini, Biglia, Musacchio. Solamente per citarne alcuni in attesa del colpo dell'estate rossonera: il ‘Gallo' Andrea Belotti. E di tutto questo, il principale artefice è un uomo, di professione amministratore delegato che la le chiavi della cassa e sa come gestirle al meglio.
Fassone guardalinee CAN, era il 2001
Nel calcio però, Marco Fassone non ha sempre svolto ruoli dirigenziali di primo piano. Una passione nata da lontano, ai tempi in cui professionalmente parlando guardava altrove, in altri ambienti e aziende. Come la Ferrero e la Galbani, comunque colossi del patrimonio economico italiano. E ai quei tempi, nel 2001, nel calcio – vissuto principalmente come passione – entra in punta di piedi, sul campo, affiliato alla CAN A e B quale assistente di arbitro. Il guardalinee, un ruolo spesso finito nell'occhio del ciclone della critica di tifosi e giornalisti. Proprio da lì nasce il ‘Fassone del calcio', dove non te lo aspetti.

La carriera dirigenziale di Marco Fassone nel calcio
Juventus e Napoli
Poi la lenta ma costante ascesa all'interno della dirigenza dei più grandi club italiani di calcio. Si inizia dal top, la Juventus dove nel luglio 2003 approdando nel mondo dello sport dirigenziale, entra a far parte dello staff della Juventus come Direttore Marketing, creando il primo Juventus club in Cina. De Laurentiis lo nota e lo vuole nel suo Napoli con il ruolo di direttore generale della società partenopea, carica vacante dopo la risoluzione del contratto di Pierpaolo Marino.
Inter e Milan
Il 30 maggio 2012 diventa direttore generale dell'Inter, fino all'ultimo passaggio: il 14 aprile 2017, con l'ufficializzazione del passaggio di proprietà del Milan da Fininvest all'imprenditore cinese Li Yonghong, Fassone diventa ufficialmente amministratore delegato del club rossonero sostituendo Adriano Galliani