Marchisio lancia la Juve oltre il Bayern: “Anche noi siamo formidabili”

Dieci partite in campionato senza subire gol, 18 risultati utili consecutivi di cui 17 vittorie, un primato che non viene messo in discussione da circa un mese. Questa Juventus deve fare paura anche al Bayern Monaco, prossimo avversario di Champions che ha provato a intimorire i bianconeri allo JStadium portandosi sul 2-0 e pensando di averli domati, ma ritrovandosi al 90′ sul 2-2 e con il fiato corto e le gambe pesanti in attesa del return-match di Monaco. Parola di Marchisio, il Principino faro del centrocampo, pronto a regalare nuovi grattacapi a Guardiola e i suoi giocatori.
Contro i bavaresi campioni di Germania e tra i primi favoriti alla vittoria finale non sarà di certo facile. La Juventus dovrà segnare e sperare di vincere perché qualsiasi altro risultato che non contempli almeno 3 gol dei bianconeri non le permetterà di proseguire in Champions. Una situazione delicata, nata da una gara d'andata che ha visto il Bayern segnare due gol e mettere in pericolo seriamente la qualificazione della Juve, prima del riscatto bianconero. Marchisio però prova a suonare la carica per scuotere i compagni ad una impresa che non appare del tutto impossibile: "I loro campioni possono decidere la partita in ogni momento ma anche noi abbiamo la giusta consapevolezza per andarcela a giocare senza alcun timore. I due gol a Torino sono un vantaggio importante per loro, recuperare così dopo 45 minuti in svantaggio non era per nulla facile".
La Juventus proverà l'impresa, non facile, ma come disse Allegri, se la qualificazione sarà bianconera allora i campioni d'Italia e i vice campioni d'Europa diverranno i favoriti per la finale di Milano: "In partite come queste il margine d'errore deve essere ridottissimo. Il Bayern è una squadra formidabile, ma lo siamo anche noi, per la crescita fatta in questi anni, e per quello che stiamo facendo in questa stagione".
Le armi giuste la Juventus ce le ha: Buffon in porta, fresco di primato, e la Joya in attacco sempre più inserita negli schemi di Allegri: "Buffon è importantissimo e il record arriva meritatamente, per uno che dimostra tutti i giorni professionalità e voglia di migliorarsi sempre. Paulo all'inizio ha avuto un periodo di ambientamento, ha sempre lavorato con serietà, sta facendo grandi cose e non mi sorprende che sia cresciuto così".