Marchisio esalta la Juventus: “Vecchia guardia fondamentale per trasmettere questi valori”
Claudio Marchisio e la Juventus che verrà: il Principino, ormai pienamente rientrato dall'infortunio che gli ha fatto perdere anche gli Europei di Francia, sta riprendendo per mano la Vecchia Signora. Quattro presenze, una rete fondamentale in Champions: quella che ha permesso alla Juventus di chiudere il primo tempo in pari contro il Siviglia, poi superato nella ripresa dalle reti di Bonucci e Mandzukic, per un tre a uno finale che è valso la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Ancora una volta, insomma, è stata fondamentale la vecchia guardia bianconera, come lo stesso Marchisio ha sottolineato. "Non c'è bisogno di una fascia per essere capitani. La vecchia guardia della Juventus è fondamentale per trasmettere cosa significhi indossare questa maglia. Come è stato insegnato a me, ora lo stiamo tramando ai giovani. E' un aspetto importante far capire cosa voglia dire essere qui", ha spiegato il Principino ai microfoni di Sky Sport. Marchisio, del resto, sa bene che una volta andato via Buffon la fascia di capitano andrà a lui.
"A livello caratteriale ci sono persone che si fanno sentire quotidianamente nel gruppo o altri che solo con lo sguardo capisci quanto siano importanti", ha aggiunto, "ed è questo quello che conta. Portare la fascia è un'emozione perché l'hanno indossata grandi campioni, e quando c'è stata l'occasione sono sempre stato orgoglioso e felice di farlo". Ed intanto, è di nuovo campionato: subito sfida al Genoa nel prossimo turno. Marchisio non si sbilancia sulla sua possibile presenza da titolare. "Non voglio fare percentuali sulla mia condizione atletica", ha concluso, "ma posso dire che rispetto a prima dell'infortunio, dopo una partita di grande sforzo, ci vuole un po' più di tempo per recuperare".