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Marcello Lippi, ritorno in inverno sulla panchina di una Nazionale?

La conferma arriva dalle parole dell’ex CT azzurro. Lippi ha infatti dichiarato di godersi queste prossime vacanze estive per poi ritornare ad allenare in inverno.
A cura di Mattia Sparagna
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Marcello Lippi

Marcello Lippi è uno degli allenatori italiani più vincenti nella storia del calcio italiano. Con la Juventus, squadra che ha allenato per molti anni (con qualche pausa intermedia), è diventato campione d'Italia per 5 volte, ha vinto una Coppa Italia e 2 Supercoppa Italiana; a livello internazionale un Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. Oltre ai successi con la Juve, da ricordare l'exploit del 2006 con la Nazionale Italiana, con cui riuscì nell'impresa di vincere il Mondiale, dopo 22 anni.

"Quest'estate andro' in vacanza, con l'inizio dell'inverno dovrei sedermi su una panchina. Vedremo" queste le parole dette da Lippi ai microfoni di Sky Sport 24, a margine dell'inaugurazione di un campo sintetico di Calcio, nella sua Viareggio. Questo potrebbe far presagire un prossimo impiego sulla panchina di una Nazionale di cui Lippi non vuole ancora svelare il nome. Possibile, anche, un accordo con un club non europeo che gli abbia offerto la panchina e molti soldi per provare una nuova avventura. Comunque è difficile pensare che il rientro in inverno possa essere legato ad un "subentro" in una importante panchina; il tecnico viareggino non è l'ultimo arrivato e, probabilmente, non si ritufferebbe in una panchina importante a campionato in corso.

Dunque l'ipotesi della Nazionale sembra più che plausibile, sperando che l'avventura sia più felice della sua ultima sfida. Tutti,

Italia

infatti, ricorderanno la debacle dell'Italia agli ultimi Mondiali disputati in Sud Africa: un'eliminazione inaspettata al primo turno, in un girone non propriamente impossibile. In quell'occasione, la nazionale non solo non riuscì a ripetere l'impresa di 4 anni prima, ma addirittura non riuscì a vincere nemmeno una partita contro avversarie di tutto rispetto, ma pur sempre abbastanza modeste come: Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia.

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