Marcatori Serie A: Simeone-Higuain per uno ‘scudetto argentino’. Quagliarella da record
Doveva essere una giornata cruciale per il campionato e così è stato. La 35esima giornata di Serie A, sulla carta, sembrava poter consentire al Napoli di scavalcare la Juventus in classifica e lanciarsi definitivamente a vincere lo scudetto. E invece due argentini hanno negato agli azzurri (non matematicamente), la gioia di questo trionfo che sette giorni fa sembrava già annunciato. Higuain prima e il ‘Cholito’ Simeone poi, hanno infatti tagliato le gambe ai partenopei. Incredibile soprattutto la giornata del ‘figlio d’arte’ che è stato capace di mettere a segno una tripletta al Napoli nel 3-0 finale della Fiorentina agli uomini di Sarri portandosi a 13 gol in classifica marcatori. Torna nuovamente al gol il ‘Pipita’ e il suo probabilmente è stato il gol che ha riacceso la speranza scudetto Juve.
Ma in questa incredibile giornata di incroci, non possiamo non menzionare altri incredibili marcatori di giornata. Come ad esempio il ritorno al gol di Quagliarella (che ha anche sbagliato un rigore) capace di portarsi a 19 gol stagionali e raggiungendo in classifica marcatori generale di Serie A un certo Shevchenko. Da sottolineare però anche il gol numero 12 di Lasagna (doppietta per lui) e il secondo consecutivo in Serie A di Barrow. Importanti anche le doppiette di Trotta e Simy, quest’ultimo 4 volte in gol nelle ultime 4 partite. In testa Icardi continua ad inseguire Immobile che è rimasto a secco nel match vinto dalla Lazio contro il Torino. Ma andiamo a vedere allora nel dettaglio i marcatori di questa giornata.
La tripletta di Simeone ha deciso lo scudetto?
Doveva essere la giornata del sorpasso Napoli e invece dopo la vittoria della Juventus con l’Inter a Milano, i partenopei a Firenze erano costretti ancor di più a vincere per continuare a sperare nello scudetto. E invece, dopo il ‘Pipita’, un altro argentino ha tagliato fuori la squadra di Sarri: Giovanni Simeone.
Il ‘figlio d’arte’ con una tripletta pazzesca è stato capace di dare alla Juventus la possibilità di allungare in classifica al primo posto. Splendida la partita del numero #9 viola capace di correre per 90’ e ringhiare sulle gambe degli avversari. La corsa nello spazio dell’argentino, sui lanci dei centrocampisti, è stata l’arma in più della Fiorentina. Per il ‘Cholito’ è stato il gol numero 13 in campionato più 3 assist.
Una tripletta che potrebbe decidere il campionato ma che sicuramente avvicina ancor di più la Viola alla conquista di un’insperata qualificazione in Europa League. Superato il numero di gol del suo primo anno in Italia con il Genoa.
Il gol di Higuain e l’allungo in vetta della Juventus
Un gol per la Juventus, per i tifosi, per lo scudetto. Il gol di Gonzalo Higuain, al pari della tripletta di Simeone, è sicuramente uno dei più pesanti di questa intensa 35esima giornata di Serie A. L’attaccante argentino, praticamente nel finale della gara di ‘San Siro’ contro l’Inter si è portato a quota 16 gol in campionato.
Pensate però, che questo gol in campionato mancava addirittura da un mese e mezzo, precisamente dal 14 marzo nel match vinto 2-0 dai bianconeri contro l’Atalanta. All’89’ della gara contro l’Inter il ‘Pipita’ ha quindi dato alla Vecchia Signora la possibilità di restare ancora in testa e mettere pressione al Napoli che avrebbe poi giocato (e perso) contro la Fiorentina.
Higuain ha anche messo a segno 7 assist in campionato che mettono in evidenza la differenza di gioco del giocatore con Allegri in panchina che preferisce una punta più dinamica capace di mandare in gol anche gli altri.
Icardi continua ad inseguire Immobile
L’ha fatto ancora. Mauro Icardi ha realizzato un altro gol a Buffon e per poco questa rete poteva essere decisiva ai fini dello scudetto. ‘Maurito’ ha giocato una partita splendida contro la Juventus e la sua rete del momentaneo 1-1 aveva acceso le speranze di Inter (e Napoli). Il numero #9 dei neroazzurri è stato capace di timbrare il suo 27esimo cartellino in Serie A continuando ancora ad inseguire in testa quel Ciro Immobile che non ha nessuna voglia di fermarsi e di lasciare la testa della classifica marcatori.
E’ la terza gara consecutiva che va in rete il bomber argentino. Prima dei sigilli contro Cagliari, Chievo e Juventus, l’ex Sampdoria era rimasto a secco per ben 3 giornate, contro Milan, Torino e Atalanta, periodo coinciso poi con 1 solo punto guadagnato dall’Inter. Calciatori che quindi, a prescindere, è fondamentale negli automatismi tattici di Spalletti.
Ancora doppio Lasagna per il primo punto di Tudor
Per qualcuno potrebbe servire a poco, forse, ma per l’Udinese il 3-3 di Benevento, nonostante l’amarezza per aver subito il primo gol in Serie A di Bakary Sagna nel finale, vale tanto soprattutto dal punto di vista del morale dei friulani. La prima di Tudor sulla panchina dell’Udinese, dopo l’esonero di Oddo, è stata davvero pirotecnica con il solito e unico protagonista: Kevin Lasagna.
L’attaccante ex Carpi, gol numero 12 in campionato, sia con Oddo che con lo stesso Tudor, continua ad andare in rete con una continuità pazzesca. Pensate che Lasagna dal 17 febbraio al 31 marzo, è stato fermo per infortunio, ma al suo rientro, nelle successive 5 gare, ha messo a segno altrettanti gol.
Un bomber vero per questa squadra che avrà bisogno fortemente di lui per raggiungere quanto prima una salvezza che la Spal sta rendendo impossibile ai friulani, al Chievo e allo stesso Cagliari.
Trotta e Simy per la salvezza, Quagliarella per il record
Ma a fare da cornice, se vogliamo, a questa giornata, sono stati anche i cosiddetti marcatori di ‘secondo piano’ ma che invece in questo turno sono stati decisivi con i loro gol per la corsa all’Europa League e soprattutto alla salvezza. Basti pensare infatti che allo ‘Scida’ di Crotone, abbiamo assistito a due doppiette: Trotta e Simy.
Per il primo, è il gol numero 7 in campionato, ma per il secondo, colui il quale fermò la Juventus in Calabria, la gioia di aver realizzato il quinto gol nelle ultime 5 gare per un totale di 6 in stagione. Sono invece 127 i gol di Fabio Quagliarella in Serie A: il bomber dei doriani raggiunge così Andriy Shevchenko al 43° posto della classifica marcatori all time del massimo campionato italiano. Tra l’altro questa era la sua 400esima presenza in Serie A. Unico rammarico? Il rigore fallito che avrebbe potuto rendere ancor più emozionante la sua giornata nel 4-1 finale rifilato dalla Sampdoria al Cagliari.
Da segnalare anche il secondo gol consecutivo in Serie A di Musa Barrow che si conferma come l’ennesimo gioiello lanciato dall’incredibile settore giovanile dell’Atalanta che adesso può contare anche su questo fenomenale attaccante.