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Maradona: “Sputo in faccia a chi dice che prendo soldi”

A Napoli per ricevere la cittadinanza, Maradona ha smentito alla sua maniera le voci relative ai guadagni per l’evento. Una battuta anche sulla maglia numero 10 a Insigne: “Se fa più gol di me, se la metta”
A cura di Marco Beltrami
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Quello tra Diego Armando Maradona e il Napoli è un feeling unico. Non ci vogliono certo documenti per certificare il rapporto che lega il Pibe alla città che ha reso calcisticamente con le sue prestazioni, ma la cittadinanza onoraria che gli sarà concessa domani in una cerimonia in piazza Plebiscito non può che essere un motivo d'orgoglio per l'argentino. Una cittadinanza che Maradona ha sentito sua già nel 1984, quando vestì per la prima volta la maglia della squadra partenopea: "Da oggi sono cittadino di Napoli, ma io la cittadinanza di Napoli l'avevo già dal primo giorno che ho indossato la maglia numero 10".

"Non sono qui per soldi, ma per la cittadinanza"

L'ex numero 10 azzurro nel capoluogo partenopeo ha anche voluto smentire le voci relative alla possibilità di eventuali nuovi introiti legati alla cittadinanza. Un'ipotesi rispedita al mittente in modo perentorio: "Qualcuno ha detto che sono qui per tanti soldi ma io la cittadinanza me la sono guadagnata sul campo. La porto nel cuore da molto tempo, questo è un evento che già avevo sognato". Motivi di cuore, dunque senza nessun riferimento ai soldi per la grande gloria argentina che ha usato parole forti per chiarire il tutto: "Giuro su mia madre che a me nessuno è venuto a parlare di soldi. Quando mi hanno chiesto di venire per la cittadinanza, ho subito risposto di sì. Ma perché si deve andare in un posto e chiedere dei soldi sempre? Perché la società è malata. Pensateci su. Per farmi cittadino illustre è possibile che chiedessi soldi? Io ho preso i miei soldi quando giocavo a calcio. Ora i miei introiti sono a Dubai".

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"Sputo in faccia a chi dice il contrario"

E Maradona è pronto anche a confrontarsi alla sua maniera con chi sostiene il contrario: "Questo però non mi soprende perché, quando ci fu la partita d'addio di Maradona, s'era detto che io avessi chiesto cinque miliardi. Sembra una barzelletta. Non esistono i soldi qua. Chi pensa il contrario è malato di testa e pensa solo ai soldi. Se non lavori è dura averne. Mi piacerebbe avere un faccia a faccia con chi ha detto che io ho preso 300mila euro per venire qui. Se me lo date gli sputo in faccia…".

Maradona e la 10 a Insigne

Non poteva mancare anche una battuta sulla maglia numero 10. Una parte della tifoseria la rivorrebbe vedere in campo, sulle spalle di quell'Insigne che così bene sta facendo con la squadra azzurre. Maradona ha risposto così alle domande sulla prospettiva di un ritorno della storica casacca ritirata in suo onore: "La 10 a Insigne? Se fa più gol di me se la metta".

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