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Maradona: “Icardi traditore, Batistuta ne vale 10. Messi? Nessuno è come lui”

Il Pibe rincara la dose nei confronti dell’attaccante dell’Inter prendendo le difese di Maxi Lopez. Difeso a spada tratta invece Leo Messi: “Non tollero che il suo valore non venga riconosciuto perché non ha vinto un Mondiale”
A cura di Marco Beltrami
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Maradona in occasione dell'intervista con Maurizio Costanzo
Maradona in occasione dell'intervista con Maurizio Costanzo

Diego Armando Maradona a ruota libera. La grande gloria del calcio argentino si è raccontata in una lunga intervista a Maurizio Costanzo, trasmessa su Canale 5. Tanti i temi trattati, anche se spiccano quelli legati al mondo del calcio. In particolare è destinato a far discutere il nuovo attacco del Pibe a Maurito Icardi, uno che a suo giudizio “andrebbe picchiato”, tanto per citare un precedente intervento sul giocatore dell’Inter. Ancora una volta Dieguito si è schierato dalla parte di Maxi Lopez, senza troppi giri di parole: "Icardi è un traditore. Uno non può portarti a cena, a casa, e dopo ti sposi la moglie dell’amico. Pelé? E’ grande, non mi piace litigare ancora con lui, ormai lui è fuori. Con Icardi invece sì, Icardi è un traditore. Sarà un grandissimo giocatore, non dico no, ma quello che ha fatto a Maxi Lopez è da traditore e questo nel calcio e nella vita si paga". E non può mancare un paragone con un altro storico bomber argentino dal passato italiano: "So che Icardi è capitano dell’Inter e a volte fa gol ma non è neanche Batistuta. Batistuta fa dieci Icardi".

Chiuso il capitolo Icardi, Maradona ha celebrato invece quello che da molti è considerato il suo erede Leo Messi. Questa volta ai microfoni di TyC Sports, l’ex numero 10 del Napoli ha speso parole di grande stima per la “pulce” difeso anche dalle critiche eccessive dopo i flop in nazionale: "In 56 anni non ho mai visto nessuno uguale a Leo. Non tollero che il suo valore non venga riconosciuto perché non ha vinto un Mondiale". E a proposito di Albiceleste, Maradona ha elogiato anche un altro suo pupillo, ovvero Mascherano: "Continuo a pensare che la mia squadra sia Mascherano più dieci, ma il miglior 5 della storia della Nazionale Argentina è stato Gallego".

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