Maradona: Germania-Argentina di Italia’90 fu una vergogna
Diego Armando Maradona deve sempre dire ciò che pensa. E' una persona che parla chiaro e non usa mezzi termini, anche la cosa più scomoda o spiacevole la dice chiaramente.
La sua Argentina si è qualificata ai quarti di finale senza problemi, anzi ha asfaltato senza remore ogni Nazionale incontrata lungo il cammino e ora lo sbarramento tedesco proverà ad intralciare la via verso il successo dll'Albiceleste. Ma quando si parla di Germania e Argentina sovviene subito alla mente la finalissima di Italia'90 giocata all'Olimpico di Roma.
Ai Mondiali italiani i tedeschi ebbero la meglio e ad anni di distanza il Pibe de Oro, che allora era in campo, torna sull'argomento perché quella partita, secondo lui fu macchiata da irregolarità e insulti. "Era una notte particolare, una serata che non dimenticherò mai. Non posso perdonare chi ce la rovinò. La finale con la Germania fu una farsa . Fin dall'inizio. Non dimenticherò mai gli insulti e la totale mancanza di rispetto nei confronti della nostra nazione durante l'esecuzione dell'inno che fu sommerso dai fischi".
La poca correttezza dei tifosi è un ricordo indelebile nella mente di Maradona che avrebbe voluto tanto potersi ribellare a tanta vergogna "la mia foto apparve sul grande schermo e allora ho detto, molto chiaramente ‘Bastards'. L'ho fatto così, lentamente, in modo che tutti potessero capire. Volevo dirlo nell'orecchio di ogni spettatore, ero pronto a venire alle mani con ognuno di loro. Avevo promesso a mia figlia Dalma che sarei tornato a casa con la coppa del Mondo ma mi ritrovai a spiegarle qualcosa di molto più brutto e doloroso: nel calcio esisteva la mafia"
Per ora il ct si è liberato un po' dal rancore covato sulla vicenda e Maradona ai Mondiali 2010 sul campo di Città del Capo potrà provare a prendersi la sua rivicnta.
Adriana De Maio