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Maradona: “Blatter corrotto, abbiamo la possibilità di prenderlo a calci nel sedere”

In occasione della Partita della pace in Colombia l’argentino ha anche evidenziato che: “La Nazionale di Pekerman avrebbe vinto il Mondiale se avesse potuto contare su Falcao”
A cura di Marco Beltrami
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Diego Armando Maradona torna a parlare in pubblico e lo fa direttamente da Bogotà, in occasione della "Partita della Pace", l'evento simbolico e benefico per commemorare le vittime del conflitto che ha colpito la Colombia negli ultimi decenni. L'ex Pibe de Oro ha però utilizzato parole tutt'altro che pacifiche nei confronti del suo grande nemico ovvero il presidente della Fifa Blatter, pronto a ricandidarsi ancora in vista delle prossime elezioni: "Io credo che possiamo lottare per togliere la Fifa dalle mani di quel corrotto di Blatter e sono molto motivato per andare lì a dirgli: vattene, il tuo ciclo è finito". L'indimenticato numero 10 del Napoli ha già manifestato la sua volontà di appoggiare il principe Alì di Giordania alle elezioni presidenziali di maggio ribadendo: "Il principe Alì non ha bisogno di rubare. Ha i suoi soldi, e sono tanti, e non ha la necessità di fare quello che fa Blatter, di credersi l'onnipotente del calcio quando non ha mai dato un calcio a un pallone. Con lui abbiamo diverse chance di prendere Blatter a calci nel sedere".

Una battuta anche sulla Nazionale colombiana, una delle più belle realtà del calcio internazionale. Secondo Maradona la rappresentativa allenata da Pekerman avrebbe potuto vincere l'ultimo Mondiale brasiliano se avesse avuto a disposizione l'infortunato Falcao: "Se la Colombia avesse avuto Falcao al Mondiale oggi avrebbe potuto essere celebrata la loro prima Coppa del Mondo. E' stato un meraviglioso mondiale. James Rodríguez, è talento, eleganza e raffinatezza". E l'ex Ct dell'Argentina si augura che proprio la Colombia possa mettersi alle spalle al più presto le ultime tutt'altro che positive pagine di storia sottolineando l'importanza della partita della pace: "Stiamo andando a giocare una partita con molto amore, per dare forza a chi sta lavorando per la pace. La violenza non ha posto e dal campo di calcio vogliamo divertire, per far arrivare le idee e ottenere la pace".

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