Mandzukic e Morata gol: la Juve sbanca Firenze e accarezza il quinto scudetto consecutivo
La Juventus vince anche a Firenze e vede oramai ad un passo lo scudetto 2015/2016. E' bastato un guizzo di Mandzukic per scuotere il Franchi dal sogno di poter fermare i bianconeri e aprire gli occhi sulla cruda realtà: questa Juve non conosce rivali e in attesa di avere notizie confortanti dall'Olimpico oramai si culla il quinto tricolore consecutivo. E quando la Viola prova a tornare sotto con Kalinic, è Morata a chiudere i conti definitivamente imitato da Buffon che nega al 90′ il pareggio dagli 11 metri. Una vittoria importante ancor più in una piazza che da una settimana pensava solamente a rovinare la festa dei ragazzi di Allegri provando a rinverdire la rivalità storica tra i due club. Nulla è valso il cuore gigliato, a poco varrà la partitissima di lunedì tra Napoli e Roma con i bianconeri che vantano ad oggi 9 punti sui partenopei condannati a vincere.
La Fiorentina non fa complimenti ai campioni d'Italia e già dalla coreografia della Curva Fiesole si comprende subito che la squadra di Sousa è pronta a disputare la gara dell'anno. Molto reattivi a centrocampo e in pressing alto in difesa, i gigliati approcciano nel modo migliore il match con la Juventus che gioca come sempre: palla al piede e velocità. Molto agonismo nei primi minuti, poche occasioni reali da gol e quando Khedira supera Tatarusanu al 16′ l'entusiasmo si smorza in gola per un fuorigioco subito fischiato. Così come per Bernardeschi quando al 21′ supera Buffon, il fischio per offside arriva puntuale. Due campanelli che scaldano gli animi: Buffon salva ancora su una incursione dell'attaccante viola dopo una deviazione di Bonucci verso la propria porta, prima che Tatarusanu devìi in corner sul solito micidiale Dybala.
Il risultato però non cambia in un primo tempo giocato molto bene da entrambe le squadre. Spettacolo e gol (annullati) con il pubblico del Francxhi che si gode una Fiorentina che sta giocando alla pari della Juventus. Fino al 40′ quando Paul Pogba decide di offrire la palla perfetta per Mario Mandzukic che supera in modo imparabile Tatarusanu per un break che gela il pubblico e una Viola che stava prendendo fiducia nei propri mezzi. Una rete che avvicina prepotentemente i bianconeri al quinto scudetto consecutivo, in attesa di sapere cosa accadrà a Roma domani pomeriggio.
Nella ripresa la gara rimane vibrante con la Viola riversata nella trequarti bianconera e i campioni d'Italia pericolosissimi in rimessa. La spinta gigliata viene premiata a fine secondo tempo grazie a Zarate che ruba la palla a un Bonucci ingenuo e distratto per Kalinic che infila Buffon dove il numero uno bianconero non può arrivare. Gioia e tripudio che però dura nemmeno un giro d'orologio: Mandzukic assiste Morata (subentrato a uno spento Dybala) che tutto solo supera Tatarusanu per la seconda volta, riportando la Juve in vantaggio. L'ultimo forcing dei toscani questa volta rimane inefficace: ancora Kalinic ha l'occasione d'oro dagli 11 metri, venendo parato a Buffon. Il franchi applaude la gara generosa dei ragazzi di Sousa ma si inchina alla potenza bianconera.