Mancini verso la Cina: l’Hebei lo vuole per le ultime 7 gare
Roberto Mancini potrebbe ripartire dalla Cina, anche se "a tempo". Tre settimane dopo il suo esonero dall'Inter, il tecnico jesino potrebbe andare all'Hebei, club cinese neopromosso nella Super League ma già quinto in classifica ed in corsa per un posto in Champions League. L'ambizioso club di Qinhuangdao è attualmente guidato in panchina da Li Tie, leggenda del calcio cinese con dei trascorsi nell'Everton e nello Sheffield tra il 2002 ed il 2008, oltre ad aver disputato quasi cento gare ufficiale con la maglia della Nazionale.
Ma finora Li Tie non ha convinto: la squadra è quinta, con trentacinque punti, a meno cinque dal terzo posto occupato dallo Shanghai Greenland Shenhua guidato da Gregorio Manzano e che annovera tra i suoi giocatori anche Ezequiel Lavezzi, Obafemi Martins (finora otto reti per lui), Giovanni Moreno e Demba Ba, quest'ultimo capocannoniere del campionato con quattordici reti (con già due triplette all'attivo). A sette giornate dalla fine, la possibilità di andare in Champions League è alta: il terzo posto vale "solo" l'accesso al secondo turno preliminare (solo la prima accede alla fase a gironi, mentre la seconda entra dagli spareggi). Un obiettivo che la dirigenza dell'Hebei vuole centrare ad ogni costo, ed ecco perché la posizione di Li Tie è particolarmente critica.
Del resto, in squadra sono arrivati talenti del calibro di Gervinho, Lavezzi e Mbia: inevitabile, dunque, che le aspettative del club fossero maggiori. Nelle prossime quarantotto ore arriverà una decisione: in pole, oltre a Mancini, c'è anche Manuel Pellegrini, altro grande allenatore "a spasso", ma per adesso l'ex-tecnico dell'Inter appare in netto vantaggio rispetto all'allenatore cileno. Si vedrà a breve. Quel che è certo è che Roberto Mancini non sembra per il momento destinato a restare senza squadra ancora a lungo.