Mancini, esultanza sfrenata con Bernardeschi e Verratti: “Abbiamo giocato benissimo”
Non è riuscito proprio a trattenersi Roberto Mancini dopo il fischio finale di Polonia-Italia 0-1. Il ct degli azzurri che hanno ritrovato il successo dopo un anno si è reso protagonista di un'esultanza sfrenata con Bernardeschi e Verratti con tanto di strattoni e abbraccio collettivo. Una fotografia perfetta della serata della Nazionale che ha dominato in terra polacca riuscendo a trovare il pesantissimo gol vittoria in extremis grazie a Biraghi che ha dedicato l'1-0 a Davide Astori, il suo ex capitano alla Fiorentina.
Polonia-Italia 0-1, esultanza sfrenata di Mancini con Bernardeschi e Verratti
Roberto Mancini si è reso protagonista di un vero e proprio show in panchina durante Polonia-Italia. Il commissario tecnico che ha guidato gli azzurri, arrabbiandosi spesso e volentieri con i suoi calciatori che hanno disputato un'ottima prova dopo il fischio finale non è riuscito a trattenere l'entusiasmo. Prima si è lasciato "strattonare" da Bernardeschi, e poi si è abbracciato con il calciatore della Juventus e con Marco Verratti. Una gioia notevole per il Mancio che ha evitato la retrocessione nella B della Nations League.
Mancini soddisfatto della prova dei suoi ragazzi in Polonia-Italia
Presentatosi ai microfoni di Rai Sport poi Roberto Mancini ha provato ad analizzare la gara con lucidità. Parole di apprezzamento per la prova dei suoi ragazzi, per un risultato di 0-0 che sarebbe stato estremamente ingiusto alla luce della mole di gioco e delle tante occasioni create: "Abbiamo dominato, dovevamo fare gol prima ed era ingiusto che finisse 0-0. Tutti i ragazzi cercano di fare il massimo, sappiamo che ci vuole tempo. La vittoria è ottima, possiamo migliorare molto ma ci vuole pazienza. Il calcio è questo: fai gol nel finale di gara quasi in maniera inaspettata anche se era una rete che meritavamo ampiamente. Ma poteva finire anche 0-0 visto come sta andando da un po' di tempo".
Perché Mancini ha inserito Lasagna e non Ciro Immobile
Mancini nonostante le occasioni sfumate ha comunque avuto fiducia nei suoi ragazzi, e ora si gode un risultato pesantissimo che può rappresentare un nuovo inizio per la Nazionale. Il Mancio ha giustificato anche la scelta di inserire Lasagna al posto di Ciro Immobile: "I ragazzi hanno giocato benissimo. I cambi? Lasagna l'ho messo perché è atletico come Immobile ma più forte di testa e ci serviva alzarci di qualche centimetro per le loro rimesse. Una nuova storia è già iniziata, ma i maghi non esistono. Domani andiamo con orgoglio dal Presidente della Repubblica".