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Manchester United-Olympiacos 3-0, Van Persie salva Moyes e trascina i suoi ai quarti

Nella bolgia dell’Old Trafford, i “Red Devils” schiantano l’undici greco e passano ai quarti. Eroe della serata l’olandese ex Arsenal, autore di una tripletta. Una gioia rovinata dall’incidente nel finale.
A cura di Alberto Pucci
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Il Manchester United è ancora vivo: questo il messaggio che arriva della gara di ritorno giocata all'Old Trafford. E' dolce la notte per i tifosi inglesi e, soprattutto, per Robin Van Persie: autore di una partita straordinaria e di tre gol pesantissimi, purtroppo "macchiati" dall'infortunio subito nel finale. Dati già per spacciati, dopo il ko in Grecia, e con un allenatore a rischio esonero, i "Red Devils" hanno invece vestito l'abito più bello (quello delle serate di Champions League) e azzannato l'Olympiacos risolvendo, in meno di un'ora, la pratica qualificazione. Non è stata, a dire la verità, una passeggiata di salute per i ragazzi di Moyes. Ne sa qualcosa la difesa che, in più occasioni, è stata presa d'assalto dagli incursori dell'Olympiacos. Nella battaglia del "Teatro dei Sogni" inglese, oltre all'olandese volante, si è guadagnato le prime pagine anche David de Gea: autore di un doppio miracolo sull'1 a 0 e di una respinta decisiva a 10 minuti dal termine.

L'acronimo del gol – Grande merito va dato, ovviamente, a Van Persie e alla sua tripletta che gli è valsa (come da consuetudine anglosassone) il pallone della partita. Uscito in barella nel finale (le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore), l'ex Arsenal è stato la risposta più bella allo strapotere dell'altro famoso acronimo del calcio: quel Cr7 che, soltanto 24 ore prima, aveva deliziato la platea del "Bernabeu" asfaltando le speranze dello Schalke 04. I tre gol dell'olandese hanno, di fatto, raffreddato la panchina del "Man U", che nelle ultime settimane era diventata rovente, e riallacciato il feeling con la tifoseria dei "Red Devils", con la quale non c'era mai stata grande simpatia. Paradossalmente, secondo i tabloid britannici, proprio David Moyes (salvato dalla serata di grazia di RVP) vorrebbe vendere l'olandese a fine stagione e ricostruire un grande Manchester, grazie alle sterline ricavate dalla cessione di RVP: un'ipotesi che ha ingolosito i club interessati al fenomeno di Rotterdam, Juventus compresa.

L'usato sicuro dei Diavoli Rossi – Ad esultare per una qualificazione ottenuta, con troppi patemi, anche Wayne Rooney e Ryan Giggs: l'anima e il cuore di una squadra che sembra non voler morire mai. Nell'arrembaggio iniziale, la squadra inglese si è spesso "appoggiata" sulle iniziative dei due "vecchietti". Rooney, un attimo prima del gol di Van Persie, aveva dato fiducia ai suoi tifosi colpendo un palo, mentre Giggs ha dimostrato di poter essere ancora utile in campo (nonostante la carta d'identità) e di non voler, almeno per il momento, prendere il posto del suo attuale allenatore. Il Manchester United continua, così, a correre verso il suo sogno: arrivare a Lisbona e alzare una coppa che, da quelle parti, manca dalla stagione 2007/2008.

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