Manchester United, Lukaku: “I problemi? Non con Mou ma per i troppi muscoli del Mondiale”

La marea sembra essersi abbassata e Josè Mourinho è tornato a poter contare su uno dei suoi uomini migliori, Romelu Lukaku che ha ripreso a segnare ed essere decisivo per le sorti del Manchester United. Una rinascita attesa e sperata che arriva dopo un braccio di ferro con il tecnico portoghese che era arrivato anche ad escluderlo e tenerlo in panchina nei momenti più bui. Oggi, invece, il bomber belga ha ripreso a segnare e giocare con continuità per la felicità dei red devils e dei loro tifosi.
In realtà sembrerebbe che i problemi con Lukaku, Mourinho li non li abbia mai avuti ma il gelo calato tra i due fosse di natura esterna, diversa da ciò che il gossip alimentava. Per mesi si era parlato di un Lukaku scontento, di un Mourinho furioso con il giocatore, fino al punto delle sempre più insistenti voci di una rottura, di una partenza già a gennaio del belga.

Lukaku scagiona Mou
Invece, all'indomani di un po' di sereno con la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League già in tasca e alla vittoria scaccia crisi sul Fulham di Ranieri dove in gol è andato proprio Lukaku, lo stesso giocatore ha provato a fare chiarezza spiegando i problemi che lo hanno seguito dall'ultimo Mondiale in Russia fino ad oggi: "Mourinho non ha colpe, sono io che sono tornato dalla Russia con troppi muscoli addosso. Lo sapevo: in Premier non puoi giocare con una massa muscolare enorme, dovevo perdere peso senza perdere dinamicità. Ci sono volute settimane e sacrifici".
La dieta e l'infortunio
Lukaku scagiona Mourinho, anzi lo indica come tra coloro che lo hanno consigliato al meglio: "Con il tecnico ho sempre avuto un dialogo diretto. So cosa vuole da me, so che devo migliorare e posso dare di certo molto di più. Ma mentre mi allenavo per dimagrire è intervenuto anche l‘infortunio al bicipite femorale, che è qualcosa che non mi succede spesso”