Manchester United: il dittatore coreano Kim Jong-Un, ordina la diretta delle partite dei Red Devils

Più che un invito, un ordine bello e buono. Il 31enne dittatore comunista, leader della Corea del Nord dal dicembre 2011, coltiva da tempo la grande passione per lo sport e, più in particolare, per il "football" inglese e per le sorti del Manchester United. Una passione che, ben presto, si è trasformata in una vera e propria ossessione, al punto di intimare alla televisione di stato nordcoreana la trasmissione (in diretta) delle partite dei "Red Devils". Il tutto, però, senza avere il permesso per la trasmissione e tramite uno streaming illegale: la Corea del Nord, infatti, non detiene i diritti (costosissimi) per diffondere, sul proprio territorio, le partite della Premier League inglese. L'audace iniziativa di Kim Jong-Un è solo il primo passo, deciso dal leader nordcoreano. Folgorato dalla passione per lo sport, infatti, il Generale delle forze armate della Corea del Nord ha voluto "mettere mano" sul palinsesto della televisione di stato, "consigliando" anche la trasmissione di partite della Bundesliga e di lezioni di golf ed equitazione.
Il party con Denis Rodman – Kim Jong-Un non è nuovo a idee stravaganti. In occasione del suo trentunesimo compleanno organizzò una festa a Pyongyang, alla quale invitò molte stelle dell'NBA, compreso "il verme" Denis Rodman, suo grande amico. L'occasione fu propizia per organizzare anche una partita esibizione e lanciare un messaggio distensivo: "Serve per aprire il dialogo, è una grande idea" dichiarò l'ex stella di Chicago e Los Angeles. Prima il basket, ora il calcio. Per nulla spaventato dal pessimo inizio dei "suoi" giocatori ma, anzi, eccitato dall'idea di vedere Di Maria e Falcao, il dittatore comunista ha così lancia l'ennesima provocazione al mondo occidentale, attraverso la diffusione delle partite di Premier League: "Nessuno ha il diritto di trasmettere il calcio inglese in Corea del Nord – ha dichiarato un portavoce della federazione inglese al Daily Star – Se questo accadrà, ci troveremo di fronte ad un furto di copyright, puro e semplice".