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Manchester United, Ferguson: “Raiola? Un pessimo agente, un sacco di m…”

L’ex manager dei Red Devils a febbraio avrebbe apostrofato l’agente con parole pesanti parlando del caso Pogba partito a parametro zero e tornato a 100 milioni: “Sapevamo che era bravo, avevamo fatto anche la nostra proposta ma non ci fu nulla da fare…”
A cura di Alessio Pediglieri
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Adesso serviranno delle spiegazioni perché le parole di Sir Alex Ferguson non sono di certo tra quelle su cui sorvolare e sorridere senza pensarci più. Una frase sicuramente infelice, forte, ad effetto. Che avrebbe potuto  e dovuto restare all'interno di un numero circoscritto di persone. E che invece è stata puntualmente utilizzata ad hoc, a distanza di mesi, per creare nuovi polveroni attorno ad uno dei più discussi personaggi del calcio mondiale: Mino Raiola. Perché Ferguson, a proposito dell'affare Pogba partito a parametro zero e poi tornato a cento milioni di euro, a inizio anno avrebbe apostrofato l'agente in malo modo.

Le parole non da Sir – Durante una conferenza organizzata dall'ex giocatore di rugby Brian Mujati a febbraio, a Ferguson fu chiesto come mai non avesse trattenuto al Manchester un talento come Pogba, giovanissimo, di ottime aspettative. Oartito poi a parametro zero, senza che lo United avesse ottenuto un centesimo dalla cessione alla Juventus del centrocampista francese. E Sir Alex Ferguson non si sarebbe lasciato pregare due volte e avrebbe risposto così: "Pogba? Semplice. Aveva un cattivo agente che ne curava gli affari. Un sacco di m…". Un'offesa bella e buona alla quale l'ex manager dello United avrebbe provato ad aggiungere del miele: "Sapevamo che Paul Pogba fosse un buon giocatore e che sarebbe diventato un gran giocatore. Gli mettemmo sul tavolo un buon contratto ma non ci fu nulla da fare…".

L'ingombrante Mino – Parole che fino a questi giorni erano celate, passate in secondo piano, ma che adesso sono state riportate dai massimi portali calcistici del web. Sarebbero parole pronunciate quando Pogba era già tornato giocatore del Manchester United quattro anni dopo quell'estate del 2012, quando andò alla Juve, di fatto, a parametro zero e che adesso tornano prepotenti nel descrivere un procuratore spesso al centro di trattative milionarie. E che in Italia, con l'affare Donnarumma è entrato nel calderone delle polemiche e dell'odio dei tifosi milanisti.

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