Manchester United, Falcao a secco anche con l’under 21 dei “Red Devils”

E' ormai diventato un incubo il soggiorno inglese di Radamel Falcao. Arrivato a Manchester nel settembre dello scorso anno, grazie al prestito oneroso concesso dal Monaco, il colombiano non è mai riuscito ad entrare in sintonia con Louis van Gaal e con il mondo "United", per colpa di una condizione fisica approssimativa e a causa di una chiusura totale del tecnico olandese nei suoi confronti. Poche presenze, pochissimi gol e tante delusioni smaltite nella comoda tribuna dell'Old Trafford per l'ex attaccante dell'Atletico Madrid, che neanche con la selezione under 21 del Manchester United è riuscito a ritrovare il sorriso. Rimasto a casa per il quarto di finale di FA Cup contro l'Arsenal, Falcao è stato mandato insieme ad altri suoi compagni a giocare con i giovani del Manchester United, impegnati in una gara di campionato contro il Tottenham. Durante la sfida, terminata 1 a 1, il colombiano non solo non è riuscito a segnare (il gelo lo ha segnato Rafael) ma ha anche dimostrato di essere sempre più un pesce fuor d'acqua: settantadue minuti di gioco che, certamente, non passeranno alla storia del calcio britannico.

Tabloid contro van Gaal – La storia di Radamel Falcao ha diviso l'opinione pubblica e i media inglesi. Sin dal suo arrivo, c'è chi sta dalla parte dell'allenatore olandese e chi polemizza sul mancato impiego di uno degli attaccanti più forti al mondo. I tabloid britannici, per molto tempo, hanno cavalcato la protesta dei tifosi "pro Falcao" sparando a zero sul santone olandese. "Chiunque altro farebbe giocare Falcao", titolò non meno di un mese fa il Daily Express tirando in ballo, neanche tanto velatamente, la figura dell'allenatore dello United. La rottura tra giocatore e tecnico pare, ormai, insanabile e le percentuali che Falcao lasci l'Inghilterra sono altissime. Falcao dovrebbe, quindi, rientrare a Monaco per poi valutare eventuali altre offerte. Sul giocatore c'è da tempo anche la Juventus. A frenare la trattativa di Marotta e soci, il mostruoso ingaggio che l'attaccante percepisce attualmente (12 milioni di euro netti all'anno).