United, disperazione Mourinho: reintegra il ‘nemico’ Schweinsteiger
Per ritornare ad essere vincenti si prova di tutto ed è un po' ciò che sta provando a fare Josè Mourinho in quel di Manchester con uno United oramai quasi vicino al completo disarmo. I diavoli rossi dello Special One navigano in cattivissime acque del centro classifica, non riuscendo più a vincere e convincere malgrado una squadra infarcita di fenomeni e una campagna acquisti da mille e una notte. Adesso il portoghese le sta provando tutte, anche quella di richiamare in prima squadra Schweinsteiger, da mesi fuori rosa e costretto ad allenarsi con le riserve.
Anche Ibrahimovic si è inceppato e questo è forse il vero punto dolente dell'United di Mou che nel fido svedese aveva sempre confidato perché lo risollevasse nei momenti del bisogno. Eppure anche Ibra non segna più e senza i suoi gol lo United è ben poca cosa. Per dare una scossa alla squadra e all'ambiente Mourinho avrebbe anche pensato ad una mossa quasi a sorpresa, reintegrare il centrocampista tedesco Schweinsteiger con cui era entrato in rotta di collisione in estate.
Il 32enne campione tedesco, che ha vinto il Mondiale nel 2014 era stato escluso dalla rosa e il tecnico portoghese aveva anche provato a cederlo in estate. Un progetto tecnico che non lo riguardava, visto che Mourinho aveva in mente ben altri giocatori. Come Valencia, oggi infortunato. Così il tedesco è rientrato ad allenarsi con la prima squadra tornando a disposizione del tecnico.
Ma se in avanti e a centrocampo i problemi sembrano essere gestibili, è in difesa dove i problemi sembrano essere molto più gravi di quanto non appaia. L'infortunio che terrà fuori due mesi il centrale Bailly e quello di Valencia hanno indebolito ulteriormente il reparto che già era stato rivoluzionato in estate da Mourinho con nuove scelte che non hanno convinto nessuno tanto che il tecnico starebbe preparando una rivoluzione per gennaio. Dove nessuno è più sicuro del proprio posto da titolare.
