Manchester United, Di Maria esalta Rooney: “Come Messi e Ronaldo”
Lui, Angel Di Maria, può dire di aver potuto giocare e molto con i due fenomeni del calcio mondiale, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Il primo è compagno di Nazionale, il secondo è stato suo compagno ai tempi del Real Madrid. Dunque, il giudizio è per constatazione diretta, sul campo e fuori e ha voce in capitolo quando parla del Pallone d'Oro in carica e della Pulce azulgrana che stanno mietendo record su record in giro per la Spagna e l'Europa. E quando Di Maria – oggi allo United – tra i due più forti calciatori in circolazione ne aggiunge un terzo, il cerchio si chiude. Il terzo incomodo per l'occasione è Wayne Rooney l'ex bimbo prodigio del calcio inglese e oggi punto di riferimento dei red devils e della nazionale albionica. E ancora una volta, compagno di squadra di Di Maria che però, si è infortunato nel match odierno contro l'Hull City
Messi, Cr7 e Wayne. L’inizio coi Red Devils era stato positivo da un punto di vista personale tanto da giustificare la folla spesa estiva di circa 75 milioni di euro: tre gol in quattro partite, esaltando le aspettative dei tifosi dello United subito scomparse col passare del tempo. Come Di Maria che non segna da circa 2 mesi con il Manchester che naviga in acque agitatissime. Ma le speranze di Van Gaal passano anche attraverso i suoi piedi che in passato hanno incrociato la sfera con Messi e Cristiano Ronaldo, e oggi con Wayne Rooney: “Giocare con Rooney è per me un piacere e un motivo d’orgoglio perché lo ammiro dall’età di 15 anni, quando lo vedevo giocare con lo United. È un calciatore spettacolare, un vero top-player e in campo ci capiamo al volo, come capita con Messi nell’Argentina o come capitava con Cristiano al Real".
United vista Champions. Tornando sul momento non proprio positivo del Manchester Di Maria non ha la ricetta giusta ma sa che si può solo migliorare e riuscire a conquistare qualche risultato importante: "Venendo allo United sapevo che non avrei giocato la Champions, ma sapevo anche che avrei fatto la mia parte per qualificarci per quella dell’anno prossimo. Penso che succederà"