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Manchester United, crisi e polemiche tra i disastri di Moyes e Smalling vestito da kamikaze (foto)

Pronfodo rosso per i devils del dopo Fergusson: l’attuale tecnico è ad un passo dall’esonero per i continui fallimenti e la squadra sembra in autogestione. Come dimostra l’ultima bravata del difensore.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ai Diavoli Rossi resta solamente la Champions League. In FA Cup, il torneo più prestigioso d'Inghilterra lo United ha subito l'umiliazione in casa da parte del piccolo Swansea che al 90′ ha trovato il gol-qualificazione con Wilfred Bony, neo eroe del club gallese e in Premier non va meglio con lo scettro che viene conteso tra Arsenal, Chelsea e City con lo United lontano in classifica a guardare. In attesa di capire cosa accadrà in Europa quando ripartiranno le contese agli ottavi di finale dove il club inglese dovrà vedersela con le speranze di successo dell'Olympiakos. Intanto, però, è profonda crisi: David Moyes non ha fin qui convinto nessuno ed è al centro del ciclone tra tabloid che lo pressano, una dirigenza che lo sta facendo seguire direttamente da Sir Alex Fergusson e i senatori del gruppo che gli remano contro.

L'ombra del Sir – Troppo, anche per un titano della panchina, figuriamoci per uno scozzese che aveva già da sopportare il peso del dopo-Fergusson arrivando in uno dei più titolati e importanti club inglesi senza un palmares adeguato e con pochissima fiducia, tanto che davanti alle troppe delusioni è balzato subito all'occhio la costante presenza di Sir Alex ai match dei Red Devils. I tabloid ci sono andati a nozze prevedendo un imminente cambio in panchina – magari con l'incredibile ritorno del baronetto che lasciò in estate dopo 26 lunghissimi anni di successi. Fatto sta che laddove gioca il Manchester, Fergusson è presente in tribuna, come a visionare e giudicare l'operato di Moyes. Anche se ufficilamente non ci sono comunicazioni e non traspare nulla dal club, la sola sua presenza allo stadio è ovvio motivo di pressione sul giovane scozzese non aiutato nemmeno dai propri giocatori.

smalling kamikaze

L'ammutinamento dei devils – Perchè oltre ad una stampa che non gli lascia scampo, anche i ‘senatori' del gruppo sembrerebbero remare contro Moyes che non sarebbe riuscito a mantenere uniti giocatori che davano retta solamente a Fergusson. Da Rooney a van Persie, oltrettutto, nessuno sta rendendo come dovrebbe e ciò porta la dirigenza a pianificare il prossimo futuro in modo differente dal solito, con un eventuale abbassamento degli ingaggi (si parla del 20-25%) in caso di Europa League e nessun altra conquista. Se poi si aggiungono anche le sciocchezze personali di alcuni calciatori tra cui Chris Smalling, la frittata è quasi fatta. Il 24enne difensore ha infatti visto bene di camuffarsi da terrorista kamikaze in stile mediorentale, in occasione di una festa organizzata a casa sua, con tanto di giubbotto-esplosivo, con lattine collegate tra loro da fili elettrici a mo' di bomba. Una scelta azzardata e anche fuori luogo nel momento in cui una sua immagine è finita ovviamente in mano ai tabloid e ha fatto scandalizzare e discutere, allontanando la serenità da club e squadra. E da Moyes, ovviamente.

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