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Manchester United- Chelsea, Ancelotti: ecco la nostra finale

Domenica all’Old Trafford si decide una buona parte della Premier League.
A cura di Edoardo Mogiani
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Manchester United- Chelsea, Ancelotti

Una partita che vale una stagione, una partita che potrebbe rovesciare completamente le sorti di Carlo Ancelotti alla guida del Chelsea. Dopo un'annata fatta di alti e bassi, infatti, il tecnico italiano ha l'opportunità di prendersi una rivincita coi fiocchi contro chi lo aveva criticato. L'occasione gli è offerta dalla sfida che domenica pomeriggio terrà incollati al teleschermo tutti gli appassionati del grande calcio europeo. Allo stadio Old Trafford si sfideranno il Manchester United ed il Chelsea e la posta in palio sarà una buona fetta di Premier.

I ragazzi di sir Alex Ferguson, freschi di qualificazione alla finale di Champions contro il Barcellona, guidano la classifica con un vantaggio di 3 punti sui rivali, ma hanno sprecato un patrimonio davvero ragguardevole che soltanto nel giorno di san Valentino ( il 14 febbraio, ndr) era arrivato fino a 12 lunghezze di vantaggio. Da quella settimana, però, è ricominciata la Champions League e le energie per il campionato sono diminuite. La sfida dei quarti contro il Chelsea ed il passaggio del turno ai danni della squadra di Ancelotti sono stati pagati a duro prezzo in campionato..

Ora i Blues sono in scia e "Carletto" dimostra di crederci più che mai in conferenza stampa quando dice: "Sono eccitato ed entusiasta perchè questa stagione non è ancora finita. Questa squadra è ancora viva e sta dimostrando grande carattere e personalità. Dopo l'uscita dalla Champions non era semplice andare avanti, ma la grande professionalità ha generato una reazione fantastica da parte dei miei giocatori".

Tanti i fattori determinanti, a partire da quello mentale: "Non sarà certo la formazione in campo a decidere questo match. Sarà la personalità e la mentalità dei giocatori a farlo e noi non dobbiamo preoccuparci da questo punto di vista. Dobbiamo soltanto giocare come sappiamo e al nostro meglio con coraggio, sia con il 4-4-2, sia con il 4-3-3. Dobbiamo preparare questa partita come una finale e, nonostante ci sia molta pressione, dobbiamo essere abili nel mantenere la calma e controllare le nostre emozioni. Solo così potremo evitare di bruciare energie nervose prima di entrare in campo".

Poi, Ancelotti analizza gli avversari sul piano tecnico e non si nasconde: "Non ci sono segreti tra queste due squadre. Sappiamo che Rooney è la chiave del loro gioco, così come lo è Giggs che in Champions ha fatto i tre assist nei tre gol che abbiamo subito". Sulla formazione non si sbilancia:"Non sarà facile scegliere perchè in molti meriterebbero di giocare. Deciderò dopo l'ultimo allenamento, ma ricordando che le partite non si vincono in 11. Spesso sono decisivi coloro che entrano dalla panchina". Tanta fiducia, dunque, alla vigilia. Con l'Old Trafford ha un buon rapporto: proprio lì alzò la prima Champions sulla panchina del Milan e proprio lì lo scorso anno vinse lo scontro decisivo per il suo primo campionato inglese. Chissà che domenica non possa arrivare un'altra soddisfazione.

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