video suggerito
video suggerito

Maledizione Ronaldo per Griezmann, “Le petite diable” perde ancora contro CR7

“Seconda finale persa in un mese, è una mer..”, queste le parole di Griezmann che si consola con la vittoria della Scarpa d’Oro di Euro 2016 dopo la sconfitta contro il Portogallo di CR7.
A cura di Marco Beltrami
40 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

E’ rimasto immobile in mezzo al campo, per diversi minuti, guardando festeggiare i suoi avversari e forse quel Cristiano Ronaldo diventato quasi una maledizione per lui. Antoine Griezmann ha incassato la seconda cocente delusione stagionale, ancora una volta al cospetto di CR7: prima la finale di Champions persa dal suo Atletico contro il Real, e adesso il trionfo del Portogallo sulla Francia padrona di casa a Euro 2016.

Un confronto impari quello tra i due nella notte di Parigi, visto che Griezmann è rimasto in campo per tutti i 120’ mentre Ronaldo è stato costretto ad uscire dopo pochi minuti per le conseguenze dell’infortunio subito per il fallo di Payet. Paradossalmente però la sensazione è che il peso specifico del portoghese sia stato maggiore rispetto a quello de Le Petite Diable: se il primo ha incoraggiato e spinto i suoi al successo dalla panchina, il secondo ha sulla coscienza una palla gol sciupata con un colpo di testa che ha fatto sobbalzare Deschamps in panchina.

"Seconda finale persa in un mese, è una merda”, le prime parole a caldo di Griezmann che può consolarsi con il titolo di Scarpa d’Oro dell’Europeo. L’attaccante dell’Atletico Madrid ha infatti chiuso il torneo con 6 gol laureandosi così capocannoniere e staccando CR7 fermo a 3. Quest’ultimo però, proprio in virtù delle ultime marcature ha raggiunto Platini a quota 9 nella classifica generale dei bomber dell’Europeo.  Appuntamento dunque alla prossima stagione, quando il duello tra le due punte si riproporrà nella Liga e anche in Europa. Griezmann ha commentato così l’Europeo vissuto con la sua Francia: “Forse più tardi potrò sentirmi orgoglioso ma al momento sono molto dispiaciuto per i miei compagni di squadra – ha detto il 25enne -. Volevo questo trofeo a tutti i costi ma non sono riuscito a fare gol. Abbiamo vissuto momenti straordinari ma anche momenti di enorme tristezza. Questa sera abbiamo dato tutto e non abbiamo rimpianti". 

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views