Maldini, un futuro in Nazionale: all’ex Milan offerto il ruolo di team manager

Lontano dal calcio dal 2009, quando giocò la sua ultima partita con la maglia del Milan e con la fascia da capitano sul braccio, Paolo Maldini è ad un passo dal diventare Team Manager azzurro. L'ex difensore sarebbe stato infatti scelto dalla Federazione, per ricoprire il ruolo di Lele Oriali nell'organigramma azzurro. A poche ore dall'addio di un'altra bandiera del calcio italiano come Francesco Totti, Maldini potrebbe dunque rientrare nel giro e ricoprire il prestigioso incarico fino ad oggi portato avanti da Oriali: capo delegazione azzurro ai prossimi Europei Under 21 e ormai vicino a rientrare alla Pinetina e ad aiutare Walter Sabatini nella ricostruzione nerazzurra. Secondo Sky Sport, Maldini è stato scelto da Carlo Tavecchio in vista della marcia di avvicinamento ai prossimi Mondiali del 2018. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo contatto tra le parti. L'alternativa a Maldini, in caso di clamoroso rifiuto dell'ex bandiera rossonera, sarebbe Marco Tardelli.

Una bandiera tricolore

Dove ha fallito Marco Fassone, potrebbe dunque colpire nel segno Carlo Tavecchio. L'ex difensore del Milan, convocato dalla nuova dirigenza cinese subito prima del "closing" con Silvio Berlusconi, aveva infatti rifiutato un incarico nella nuova società: "Non ci sono premesse per un team vincente – fece sapere Paolo, attraverso un post sul suo profilo Facebook – I miei valori e la mia indipendenza di pensiero saranno per me sempre più importanti di qualsiasi impiego". La risposta di Maldini, alla proposta della Figc, dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Dopo l'addio nel 2009, le più di seicento partite giocate con il Milan e le 126 con la maglia azzurra, Paolo Maldini è dunque ad un passo dal comunicare ufficialmente il suo rientro nel calcio che conta. "Non potrei andare in un'altra squadra che non sia il Milan", aveva dichiarato pochi giorni fa. Se la Nazionale chiama, però, è impossibile non rispondere.