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Maldini durissimo con Gourcuff: un presuntuoso, al Milan sbagliò tutto

L’ex capitano rossonero dice che era un grande talento, il francese, ma che non seguiva le regole e non meritava nemmeno di essere preso in considerazione.
A cura di Gianni Monaco
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paolo maldini

In attesa di Sampdoria – Milan, i rossoneri (Allegri) o gli ex, come Paolo Maldini, rilasciano dichiarazioni che sembrano missili contro il "nemico". Il mitico numero tre si scaglia contro Yoann Gourcuff. Il francese, oggi 24enne, arrivò al Milan quattro stagioni fa. Era considerato da molti il nuovo Zidane ed effettivamente il suo inizio fu promettente. Ma l'incantesimo durò poco e il fantasista lasciò i rossoneri nel 2008 per approdare al Bordeaux, squadra dove invece ha fatto grandissime cose. Nel 2010 è andato al Lione.

"Al Milan, sbagliò al cento per cento – ha detto Maldini. – Per quello che vidi, una buona parte dei torti veniva da lui. Il suo problema qui era il suo comportamento. Non si è dimostrato intelligente nel modo di gestirsi. E' veramente un peccato, perché nessuno mette in discussione le qualità tecniche di Yoann".

Poi l'ex capitano rincara la dose: "Non aveva voglia di mettersi a disposizione del gruppo. Quando entrava in campo non dava tutto: dei giocatori con meno talento si sono guadagnati il rispetto al Milan perché davano tutto. Lui non l'ha fatto e lo sa. Dopo un po' divento un corpo estraneo al gruppo. Se veniva dettata una regola, lui la infrangeva. Non puoi comportarti così. Sinceramente, dopo un po' non ci siamo più occupati di lui, non era più da prendere in considerazione".

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