Malagò preme per Tavecchio e come vice pensa a Beretta e Abodi

Martedì 24 giugno l’Italia è stata sbattuta fuori dal Mondiale brasiliano dall’Uruguay. La seconda eliminazione consecutiva nella fase a gironi ha portato all’addio di Prandelli e del presidente Abate. Da quel giorno la principale poltrone della Federcalcio è rimasta vuota, come la panchina azzurra. Lunedì 11 agosto ci sarà l’ elezione del nuovo presidente, che subito dopo sceglierà il nuovo Commissario Tecnico. Per la presidenza, come noto, sono candidati Carlo Tavecchio, il presidente della Lega Dilettanti, e l’ex calciatore del Milan Demetrio Albertini.

Tavecchio è sempre il favorito

Tavecchio fino alle sua prima gaffe era praticamente sicuro della vittoria, chi gli era vicino parlava del settanta percento dei consensi per lui, perché Tavecchio aveva tutte le leghe a suo favore. Ma le cose sono cambiate dopo le due gaffe e dopo che diverse società di Serie A gli hanno voltato le spalle Tavecchio ha perso voti. Malagò, al momento in vacanza nel Mediterraneo, spera che alla fine l’ex politico democristiano s’imponga. Perché pare che ci sia già un accordo tra Coni e Figc che prevederebbe il passaggio di Michele Uva da direttore generale di Coni Servizi a direttore generale della Figc. Malagò, che ha definito innovativo e coraggioso il programma di Tavecchio, ha detto di aspettarsi delle sorprese.

Beretta e Abodi vicepresidenti con Tavecchio?

In parecchi pensano ad una situazione di stallo. Perché di sicuro nei primi due scrutini nessuno dei due candidati riuscirà a vincere, ma la sorpresa è dietro l’angolo. Perché domenica sera Tavecchio potrebbe decidere la contesa a sua favore sostituendo i suoi vicepresidenti Perché molte società (e pure il Coni) non vorrebbero come vice di Tavecchio Lotito e Macalli. Per prendere la poltrona tanto ambita il presidente della Lega Nazionale Dilettanti potrebbe pensare di avere come vicepresidenti i presidenti della Lega di A di B, Beretta e Abodi.

Veltroni possibile commissario

Se non riusciranno a trovare un accordo tutti i rappresentanti, la Federcalcio potrebbe essere commissariata. Il numero uno del Coni Giovanni Malagò naturalmente ha già pensato a dei possibili commissari. Al momento i candidati sono quattro: Gianluca Vialli, ex calciatore di Juventus, Sampdoria e Chelsea, molto gradito anche ad Andrea Agnelli che lo ha lanciato mesi fa, l’ex ministro Franco Frattini, Giulio Napolitano, figlio del Presidente della Repubblica che si è già occupato di calcio nell’estate di otto anni fa quando fece parte della commissione che si occupò di Calciopoli, e Walter Veltroni. L’ex sindaco di Roma, che quest’anno è arrivato nelle sale cinematografiche come regista di un documentario, da sempre è un grande amante del calcio e potrebbe raccogliere molti consensi.