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Malagò: “Chi ha votato Tavecchio sapeva cosa sarebbe successo”

Il presidente del Coni ha parlato della squalifica di Tavecchio: “In Italia c’è un problema d’immagine”
A cura di Alessio Morra
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Nel giro di pochi giorni, per motivi completamente diversi, hanno subito delle pesantissime sanzioni il presidente del Coni Giovanni Malagò, squalificato per sedici mesi dalla Federazione Italiana Nuoto per aver messo in dubbio la credibilità del presidente Barelli, ed è stato sospeso dalla UEFA per sei mesi il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, punito per le frasi razziste proferite lo scorso agosto in un convegno quando definì i calciatori extracomunitari opti-poba e mangia banane.

“Il Coni non può intervenire”

Tavecchio ha accettato la decisione ed ha deciso di non fare ricorso. Della questione naturalmente ha parlato il presidente Malagò, uno degli sponsor dell’ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che ha lanciato una frecciatina a coloro i quali dopo aver votato il presidente della Figc oggi si stanno scandalizzando:  “Evidentemente chi lo ha votato non ha ritenuto che questo potesse essere penalizzante per il prosieguo dell’attività del presidente della Figc. E io come presidente del Coni devo solo prenderne atto. Perché il Coni, lo sottolineo di nuovo, può intervenire solo in casi particolari. Il calcio italiano non esce indebolito da questo episodio, piuttosto credo che ci sia un problema di immagine, ma questo lo sanno tutti da un pezzo.”

“La FIGC deve continuare a fare le riforme”

Malagò, oggi intervenuto nel convegno: ‘Investimento nello sport, investimento anticiclico’ ha detto che la cosa più importante nel calcio è proseguire nel percorso annunciato, quindi Tavecchio portare a termine le riforme: “Ora quello che conta è fare bene le riforme e proseguire in quel percorso annunciato. Noi parliamo del calcio perché è lo sport più popolare, ma impatta su tutte le discipline sportive. Non si può più fare il mestiere del dirigente sportivo come si è fatto per molti anni, magari anche molto bene. Questo te lo impone il contesto storico e l’opinione pubblica.”

“Pallotta da applausi”

Il presidente del Coni ha fatto i complimenti al presidente della Roma James Pallotta, che ha invitato i suoi a non polemizzare più per l’operato dell’arbitro Rocchi in Juventus-Roma:“Pallotta è stato da applausi. La sua è stata una lezione di stile, non credo sia un caso che questa idea sia venuta da un dirigente straniero.”

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