Major League, il New York di Pirlo travolto nel derby per 0-7
Pesante sconfitta quella del New York City contro i cugini del New York Red Bulls: nel derby della Grande Mela, la squadra di Pirlo viene travolta con un umiliante 7-0 tra le mura amiche, che non lascia quasi diritto di replica. In classifica cambia poco, con il City che perde la vetta della classifica (ora c'è il Philadelphia Union, con un punto in più ma due gare in meno), ma almeno resta al secondo in classifica, sebbene ora veda avvicinarsi proprio i Red Bulls, terzi a -1 dalla squadra di Andrea Pirlo.
La gara, iniziata con trenta minuti di ritardo per consentire la visione della finalissima di F.A. Cup tra Crystal Palace e Manchester United (che si era protratta fino ai supplementari), che andava in onda sulla Fox che deteneva i diritti di entrambi i match, non ha storia: tre minuti e McCarty di testa sblocca il derby. Alla mezz'ora da forfait Pirlo, che prende un duro colpo al ginocchio e viene sostituito da Lampard, al rientro dopo un lungo stop. Prima dell'intervallo, Bradley Wright-Phillips sigla la doppietta che chiude il match con 45 minuti d'anticipo. Nella ripresa, vanno a segno ancora McCarthy (51′) Muyl (56′), Veron (83′) e Baah (89′), per un punteggio più simile al Roland Garros che ad una partita di calcio.
Persa la vetta della classifica, ora bisognerà tenere d'occhio le inseguitrici: oltre al New York Red Bulls si portano a meno uno dal New York City anche il Toronto di Giovinco ed il Montreal Impact, mentre l'Orlando City si mantiene a meno due. Più staccate le altre formazioni: ma se in Eastern Conference i giochi sono ancora apertissimi, nella classifica generale il New York City crolla al nono posto. Ora la capolista, i Colorado Rapids, sono a +10 dalla squadra di Pirlo e Lampard.
