Major League, il 4 marzo si riparte: subito sfida Pirlo-Kakà
Torna l'appuntamento con la Major League of Soccer: il campionato statunitense, una volta relegato a lega di nicchia dove si rifugiavano i campioni a fine carriera, ormai attrae sempre più top-player ed investimenti internazionali. Non a caso il numero di squadre è ulteriormente cresciuto: alle venti dello scorso anno si sono aggiunte l'Atlanta allenata dal Tata Martino ex tecnico di Barcellona e Argentina, ed il Minnesota United del tecnico inglese Adrian Heath. I campioni in carica sono i Seattle Sounders che nella finale dello scorso anno si erano imposti ai rigori sul Toronto di Sebastian Giovinco.
E subito ci saranno sfide di cartello: non conoscendo il concetto di "teste di serie", il calendario regala subito alla prima giornata, il 4 marzo, il big match tra i Los Angeles Galaxy di Ashley Cole e Giovani Dos Santos ed il Dallas. Domenica altro big match tra l'Orlando City di Kakà e Nocerino che sfiderà il New York City di Andrea Pirlo e Maxi Morales allenato da Patrick Vieira. Gare che sarà possibile seguire su Eurosport, che anche quest'anno trasmetterà il meglio della Major League of Soccer.
Un campionato, insomma, in continua espansione: l'obiettivo è quello di arrivare a ventotto squadre entro il 2020, e le candidate non mancano: il calcio sta conquistando sempre più spazio negli Stati Uniti, ed anche se non muove ancora cifre importanti come quelle di pallacanestro e rugby, si tratta comunque di una crescita continua. Basta pensare che il numero di spettatori allo stadio complessivo della scorsa stagione è stato di 7 milioni e 375.144 persone, con una media di oltre ventunmila persone a partita. La parte del leone l'ha fatta il Seattle Sounders, con una media di 42.636 persone a partita, mentre il match più visto in assoluto allo stadio è stato Orlando-Salt Lake City, con 60.147 spettatori.