Mai due volte di fila, la maledizione della Champions colpisce anche il Barça
L'hanno ribattezzata la ‘maledizione della Champions League' ma non è l'incantesimo che s'è impossessato della carriera di Ibrahimovic. Fenomenale e garanzia di scudetto nei tornei nazionali, non altrettanto decisivo e devastante nelle Coppe: anche in quest'edizione lo svedese ha pagato dazio alla sorte. Non è l'unico, però… Zlatan è in buona compagnia, accanto a lui ci sono Lionel Messi e il Barcellona pure loro vittime del sortilegio. Nemmeno il ‘tridentazo' formato dalla Pulce, Suarez e Neymar è riuscito a difendere il titolo conquistato nella scorsa edizione. I blaugrana campioni in carica (a Berlino sconfissero per 3-1 la Juventus) sono stati eliminati dall'Atletico Madrid di Simeone.
Match che ha avuto una coda di aspra polemica per il clamoroso errore commesso dall'arbitro italiano, Rizzoli, e la mancata concessione di un rigore nel finale. Pure questo episodio fa parte della superstizione ciclica che dura fin dall'inizio della competizione. Meglio da quando la Coppa dei Campioni è stata ribattezzata Champions League. Finora in 24 stagioni nessun club ha sollevato il trofeo il titolo per due anni consecutivi: lascerà Barcellona per dirigersi a Monaco di Baviera, Madrid (chissà su quale sponda del Manzanarre) oppure a Manchester, sponda City.
Le cose cambiano relativamente alla vecchia formula della Coppa dei Campioni che il Real Madrid ha vinto per ben cinque anni di fila, mentre Ajax e Bayern Monaco si sono fermate a 3 consecutive. Milan, Inter, Nottingham Forest e Liverpool hanno invece piazzato la doppietta. C'è ancora un altro dato da sottolineare e risale al 1990, una delle ultime edizioni prima che venisse varata l'attuale Champions: l'ultima società a vincere per due volte consecutive la Coppa è stata il Milan che tra le proprie fila poteva un calciatore alla Van Basten.