Magnate thailandese vuol comprare la Sampdoria. Con lui tornerebbero Vialli e Mancini
Tempo fa c'era Paolo Mantovani, uno dei veri signori del calcio. Colui che, insieme ad un gruppo fantastico di giocatori, capitanati dalla coppia Mancini/Vialli, fece della Sampdoria una delle realtà più belle dei primi anni novanta, conquistando uno Scudetto, una Coppa delle Coppe e sfiorando la Coppa dei Campioni. Anni dopo, in soccorso del club ligure che dopo la scomparsa di Mantovani passò un periodo economicamente e sportivamente complicato, arrivò Riccardo Garrone: l'uomo che "scoprì" Giuseppe Marotta e Walter Mazzarri. Il presidente/padre di Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini. Dal "primo" Mantovani a Garrone: le pagine più importanti della "Doria" sono state scritte da questi due presidenti. I prossimi capitoli, di questo incredibile romanzo blucerchiato, potrebbe scriverli un ricchissimo imprenditore del sud est asiatico. La Sampdoria del prossimo futuro, secondo alcune voci ben informate, potrebbe infatti passare al nuovo "Thohir" della situazione. Un anonimo "tycoon" thailandese, che sarebbe intenzionato ad acquistare la maggioranza del club ligure. Una trattativa, portata avanti in gran segreto nelle scorse settimane da persone vicine alla dirigenza sampdoriana, del valore di circa 80 milioni di euro (tra debiti ed investimenti). Un progetto che avrebbe anche contorni suggestivi per il popolo blucerchiato. Il presunto magnate thailandese vorrebbe dare, infatti, la panchina a Roberto Mancini ed assegnare il ruolo di secondo a Gianluca Vialli.