Magliette ‘pro Speziale’, la questura: pronti a fermare Napoli-Cagliari
Magliette ‘pro Speziale' in Curva? La posizione della questura partenopea è ferma: la partita Napoli-Cagliari di questa sera (ore 21) non avrà inizio oppure verrà sospesa nel momento in cui verranno esposti striscioni, t-shirt oppure qualsiasi altro elemento che mostri "contenuti offensivi o intolleranti che incitano alla violenza". E ai tifosi ritenuti responsabili dei gesti verrà comminato il Daspo. Il comunicato arriva al termine di una lunga mattinata scandita da voci, al momento non confermate, che raccontano di migliaia di magliette nere, recanti la scritta ‘Speziale libero' (la stessa indossata da Genny ‘a carogna all'Olimpico), stampate nelle ultime ore per i sostenitori della Curva A.
Lo sdegno della vedova Raciti. "Chiudete, non fate giocare, basta – ha ammesso Marisa Grasso ai microfoni di Radio 24 -. Uno Stato forte prende delle misure forti, non è essenziale una partita di calcio, se ne può fare anche a meno". La maglietta indossata da Genny ‘a carogna e quelle che gli ultrà azzurri vorrebbero indossare al San Paolo evocano brutti ricordi, come spargere sale sulle ferite mai rimarginate. "Questo Speziale è un assassino e uno spacciatore di droga. E' un mercante di morte. Questo si pubblicizza. Ho chiesto giustizia in un'aula di tribunale e ho saputo la verità, non c'è nessun dubbio sulla vicenda giudiziaria. Due persone sono state condannate per omicidio fino alla Cassazione".